Giovedì 25 Aprile 2024

Le lacrime di Emma "Stop alla violenza e basta al patriarcato"

La cantante si commuove ricordando il padre da poco scomparso "Le cose stanno cambiando, le donne al potere sono scomode"

di Barbara Berti

"Ciao Firenze!" Con un urlo da vera rockstar Emma Marrone lascia il segno alla festa di Luce! La cantante è una voce potente per i diritti e nella chiacchierata con la direttrice di QN Agnese Pini, spazia dai diritti civili agli stereotipi di genere, passando per l’odio social. "Nella letterina a Babbo Natale scriviamo: basta patriarcato" dichiara la cantante salentina che apre la seconda parte del festival “Dream Time“, dove parole e canzoni vanno a braccetto grazie ai contributi anche di Tiziano Ferro, del rapper Brazzo, di Andrea Bocelli e degli Eugenio in Via di Gioia. "Le donne al potere sono scomode", dice la cantante. "L’Italia è casa mia, è un paese meraviglioso con tante cose belle. Ma si dà tanto risalto alle cose brutte e un po’ meno a quelle belle" dice Emma che ha da poco aderito all’iniziativa #EioTiPubblico, lanciata dall’ex presidente della Camera Laura Boldrini.

"Contro la violenza sulle donne mostriamo sui social gli screenshot di chi ci perseguita – spiega Emma – Il cyberbullismo è un atto di violenza, ma prima di mettere in mano a una ragazzina o un ragazzino un cellulare bisogna insegnare i pericoli della rete". E sulle fake news chiosa: "Sono rimasta incinta almeno 12 volte, se si sta dietro alle paparazzate al mare in costume". Poi, raccontando della recente perdita del padre si emoziona: "La cosa è ancora troppo fresca, ma ho una famiglia meravigliosa".

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