Venerdì 26 Aprile 2024

La “Napalm girl“ cinquant’anni fa "Ora sono un simbolo di pace"

"Ricordo l’aereo e le fiamme". Solo da pochi anni. ha recuperato sensibilità. sulla pelle martoriata

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Cinque anni fa, finalmente, ha potuto sentire il tocco di una mano sulla pelle. Rimosse le cicatrici delle ustioni, la “bambina del napalm“ di 50 anni fa ha potuto sentire la carezza di un nipotino. Oggi Kim Phuc Phan Thi è "orgogliosa" di esser diventata "un simbolo di pace", ma per anni ha odiato quello scatto che l’ha resa, contribuendo a por fine alla guerra del Vietnam. Kim Phuc vive a Toronto.

Aveva nove anni quando l’8 giugno 1972 il fotografo dell’Associated Press Nick Ut la immortalò a Trang Bang mentre, terrorizzata e nuda, fuggiva dalle bombe incendiarie lanciate da un aereo sudvietnamita. "Ho solo sprazzi di ricordi di quel giorno terribile. Un aereo ci è volato sulla testa. Poi le esplosioni, il fumo e un dolore lancinante".

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