di Giuseppe Tassi
In un mercato auto che fatica a decollare ci sono vistose eccezioni. Fra queste spicca il marchio Jeep (gruppo Stellantis), capace di migliorare nel 2022 le performance dell’anno precedente. Chiave di volta del successo è la gamma 4xe, che esprime il meglio della tecnologia ibrida plug-in del marchio italo-americano e incontra il favore del grande pubblico. Anche nel 2022 Jeep è stata leader fra le auto ’alla spina’ con una quota del 16,3% grazie alla versioni ibride di Renegade, Compass e Wrangler. Numero uno di questo mercato è il C-Suv Compass, con il 23% di quota davanti alla Renegade che domina il segmento dei B-Suv (52%).
I dati confermano la saggia politica di Jeep: produrre modelli di alta qualità a prezzi abbordabili e con tecnologie di facile uso. Il successo di Compass è trasversale perché alla versione 4xe continuano ad affiancarsi con successo quelle a benzina e diesel in un mercato che ancora oscilla fra le proposte a impatto zero ed evoluti motori termici a basse emissioni e consumi ridotti. In questa strategia proiettata verso il futuro ma molto concreta e realistica si inscrive anche il lancio commerciale della nuova Avenger. La ’piccola’ di casa Jeep, dopo la passerella al Salone di Parigi, è disponibile in concessionaria. Ma accanto alla versione full-electric, i clienti troveranno anche un classico 1.2 benzina, per soddisfare le esigenze di chi non è ancora pronto per il grande passo verso l’elettrico.
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