Mercoledì 24 Aprile 2024

Guardare un film assicura davvero relax perché manda in pausa il cervello

Un recente studio ha verificato scientificamente la magia del cinema nell'aiutare la mente a staccare dallo stress quotidiano

Nessun pensiero, solo il film da guardare

Nessun pensiero, solo il film da guardare

Vero: non c’era bisogno di uno studio scientifico per sapere che guardare un film è un’esperienza coinvolgente, emozionante e rilassante insieme. Ma uno studio scientifico, condotto da ricercatori delle Università di Oxford (Regno Unito), Aarhus (Danimarca), Buenos Aires (Argentina) e UPF di Barcellona (Spagna), spiega ora il perché della magia del cinema a favore della mente.

Davanti allo schermo il cervello fa meno calcoli

Per capire cosa avviene all’interno del nostro cervello quando guardiamo un film, il team di scienziati ha raccolto una grande mole di dati di neuroimaging ad alta risoluzione di 176 persone che guardavano spezzoni di celebri pellicole, tra cui Inception, The Social Network, Ocean's Eleven, Mamma ho perso l’aereo, Erin Brockovich - Forte come la verità e L'impero colpisce ancora.

Dall’analisi degli elementi raccolti, gli studiosi hanno verificato che la visione di un film richiede al cervello di fare meno calcoli rispetto a quando compiamo altre attività, anche ricreative e rilassanti. Questo certifica scientificamente che mentre siamo davanti al piccolo o al grande schermo la nostra mente risulta davvero libera dallo stress e dallo sforzo richiesto dalla risoluzione di problemi, con il cervello che può così assorbire senza ostacoli la narrazione, facendoci immedesimare nella storia e coinvolgendo i circuiti cerebrali che ci danno emozioni piacevoli e favoriscono il relax.

I film regalano davvero una pausa dalla realtà

Secondo Morten L. Kringelbach, professore dell’Università di Aarhus e principale autore del lavoro, pubblicato su Science Advances, “questo studio fornisce nuove intriganti prove di come i film possano modificare l'organizzazione gerarchica dell'intero cervello, che astrae narrazioni coerenti dalle immagini fisse e dai suoni per regalarci anche solo per un breve momento una pausa dai tanti problemi della realtà quotidiana. Questa ricerca dimostra anche la veridicità delle parole del grande regista francese Jean-Luc Godard: «Il cinema è la più bella frode del mondo»”.

Gli scienziati stanno ora pensando di sviluppare ulteriormente la ricerca per capire come l’utilizzo di immagini e suoni possa stimolare positivamente il cervello di pazienti affetti da disturbi neuropsichiatrici, soprattutto in età pediatrica.

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