Mercoledì 24 Aprile 2024

Giornalismo d’autore, un aiuto nel buio del Covid Il Guidarello va all’Arma dei Carabinieri

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di Lorenzo Tazzari

Il ricordo dei camion militari che portano via le bare dei morti di Covid. Lo sforzo amorevole delle mamme che, in lockdown e ‘dad’, aiutano i figli a fare i compiti, preparano il pranzo e lavorano in smart working. I giornalisti, impegnati a spiegare ai lettori cos’è il Covid, come si contrasta e a svolgere fino in fondo il ruolo di servizio ai cittadini, con il giornale portato gratuitamente (come fece Il Giorno diretto da Sandro Neri) nella zona rossa di Lodi. Su tutti, vigilavano le centinaia di piccole stazioni periferiche dei Carabinieri. E proprio all’Arma dei Carabinieri è stato dedicato il riconoscimento ad Honorem del Premio Guidarello per il Giornalismo d’autore, giunto alla 50ª edizione nel primo appuntamento “in presenza“ in un Teatro Alighieri al completo, ieri a Ravenna per la prima volta dopo due anni.

Ecco i mille volti della pandemia. Trattenuto a Roma da impegni istituzionali il Comandante dell’Arma Teo Luzi, è salito sul palco del teatro il Generale di Corpo d’Armata Antonio Paparella, comandante interregionale dei Carabinieri ‘Vittorio Veneto’ di Padova. "Abbiamo voluto dedicare il premio ad honorem all’Arma dei Carabinieri che, insieme a tante altre istituzioni, ha aiutato il Paese in questi ultimi venti mesi a fronteggiare la pandemia, con presenza sui territori, umanità e spirito di servizio" ha detto il presidente di Confindustria Romagna, Paolo Maggioli. Il Generale Paparella ha ricordato "tanti piccoli gesti", che hanno confermato "la nostra vicinanza ai cittadini in momenti angosciosi". In accordo con le Poste, i Carabinieri hanno portato a casa di tante famiglie anziane la pensione mensile e hanno insegnato ai meno giovani come prenotare telematicamente la dose vaccinale.

Bruno Vespa, conduttore del premio (con Margherita Ghinassi) e presidente della Giuria nazionale con Antonio Patuelli, Andrea Cangini e Stefano Folli, ha posto in primo piano la necessità di vaccinarsi e di fare al più presto la terza dose: "Io l’ho fatta ieri sera (venerdì, ndr) e sto benissimo, quindi…" ha detto scherzando. Così Maria Latella (Messaggero, Sky tg 24, Radio 24), non solo ricorda il ruolo delle donne durante la pandemia, ma ne fa il tema centrale della ripartenza durevole del Paese. Sandro Neri – premiato da Giuseppe Maiellare responsabile associazioni territoriali confindustriali – parla dell’esperienza personale alla guida del Giorno nei giorni tragici, mentre Federico Fubini (Corsera) si è interrogato sulla capacità del Paese di spendere i miliardi del Pnrr. I premi per il giornalismo Romagna sono andati a Carlo Raggi, Giancarlo Cerasoli e Vittoria Tomasi. Guidarello per il Turismo a Marcello Masi per Linea Verde Life.

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