Giovedì 25 Aprile 2024

Solo un terzo delle foreste tropicali del mondo è ancora intatto

Il Tropical Rainforest Report ha calcolato che due terzi delle foreste pluviali è ormai perso a causa della deforestazione oppure degradato

Dal 2002 abbiamo perso un'area di foreste grande quanto la Francia

Dal 2002 abbiamo perso un'area di foreste grande quanto la Francia

Quando si parla di cambiamenti dell'ambiente su scala globale, a volte le cifre sono così grandi che sfuggono alla comprensione, ma sono sempre di impatto per farci intuire la scala del problema. E di cifre impietose è pieno il Tropical Rainforest Report, redatto dall'organizzazione Rainforest Foundation Norway che ha censito lo stato di salute delle foreste tropicali del pianeta. I dati vanno a dipingere un quadro allarmante: dei 14,5 milioni di chilometri quadrati che coprivano la Terra prima dell'intervento dell'uomo, solo poco più di un terzo, il 36%, è ancora intatto. I rimanenti due terzi sono ormai andati perduti oppure versano in cattive condizioni: il 34% delle foreste (ossia 5 milioni di chilometri quadrati) è sparito a causa della deforestazione, il 30% presenta varie forme di degrado. Considerando le foreste sopravvissute, il 45% di esse è deteriorato. Nel periodo preso in esame nel rapporto, dal 2002 al 2019, abbiamo perso in media ogni anno una foresta grande quanto il Belgio e in totale una superficie di 572mila chilometri quadrati: più della Francia. "La buona notizia è che abbiamo un'area pari a metà dell'estensione dell'Europa ancora completamente intatta", dice l'autore del report Anders Krogh, "Ma d'altro canto le foreste pluviali rimanenti sono o gravemente danneggiate, o sempre più frammentate. Gli uomini stanno riducendo queste foreste una volta vaste e impenetrabili in pezzi sempre più piccoli, compromettendo la loro capacità di immagazzinare l'anidride carbonica, raffreddare il pianeta, produrre pioggia e fornire habitat". Altri elementi interessanti: per quanto sottoposto a una pressione costante e al maggior volume di disboscamento, il principale bacino verde del pianeta resta sempre l'Amazzonia, che include il 72% delle foreste intatte; il 42% si concentra in Brasile. In proporzione, il diboscamento ha colpito in modo ancora più duro il Sud-est asiatico, secondo nella "classifica" della distruzione: dal 2002 al 2019 qui sono stati tagliati 155mila chilometri quadrati di vegetazione (in buona parte rimpiazzati da piantagioni di palma da olio), due terzi dei quali nella sola Indonesia. Qui potete leggere il Tropical Rainforest Report completo.

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