Che cos'è l'esplosione termonucleare avvenuta nello spazio

Gli strumenti di osservazione della NASA hanno rilevato tracce di una gigantesca esplosione termonucleare avvenuta nello spazio. Secondo gli astronomi americani sarebbe avvenuta all’interno di una pulsar piuttosto distante dalla Terra, ovvero una stella di neutroni di massa simile a quella del sole ma molto più concentrata dato che in genere ha un raggio di una decina di chilometri. È stato un intenso fascio di raggi X a mettere in allerta l'osservatorio orbitale NICER dell'agenzia spaziale statunitense. "Si tratta di un'esplosione eccezionale", ha spiegato l'astrofisico della NASA Peter Bult, che ha guidato la ricerca, "C'è stato un cambiamento della luminosità, che riteniamo sia causato dall'espulsione di diversi strati separati dalla superficie della pulsar, e notiamo altri fattori che ci aiuteranno a decodificare la fisica di questi eventi". L'esplosione sarebbe avvenuta ad agosto e in soli 20 secondi ha rilasciato la stessa quantità di energia che il nostro Sole emette in 10 giorni, come si legge sulla rivista scientifica The Astrophysical Journal Letters. Qui vediamo una ricostruzione in video dell'evento. Secondo la NASA, l'elemento chiave che ha determinato l'esplosione è l'elio, sommerso sotto la superficie della pulsar e fuso in una sfera di carbonio. L'elio sarebbe fuoriuscito in modo esplosivo "scatenando una palla di fuoco termonucleare" su tutta la superficie della pulsar. Un modo piuttosto eclatante per ricordarci quanto vivere nello spazio possa diventare improvvisamente pericolosa.