'Ero in guerra ma non lo sapevo', gli anni di piombo tornano al cinema

In uscita come evento speciale al cinema, il film 'Ero in guerra ma non lo sapevo' racconta un fatto realmente accaduto alla fine degli anni Settanta, a Milano, quando il gioielliere Pierluigi Torregiani fu suo malgrado coinvolto in una scena politica particolarmente tesa, i cosiddetti anni di piombo, e finì nel mirino di un'organizzazione terroristica di estrema sinistra. Una vicenda che potremo (ri)vedere nelle sale cinematografiche il 24, 25 e 26 gennaio.

'Ero in guerra ma non lo sapevo', tutto sul film

La trama si svolge nella periferia nord di Milano, dove un ambizioso gioielliere gestisce la propria attività con passione e con successo. Siamo però alla fine degli anni Settanta, un periodo storico molto difficile per l'Italia, caratterizzato da enormi tensioni politiche e sociali. Così, una sera, Pierluigi Torregiani è presente all'interno di un ristorante nel quale banditi armati tentano una rapina. Quando uno di essi punta la pistola verso sua figlia, lui reagisce. Muore un giovane bandito e, per quanto Torreggiani non abbia esploso il colpo fatale, viene dipinto sui giornali come un giustiziere borghese. Entra così nel mirino dei PAC (Proletari Armati per il Comunismo), che intendono fargliela pagare con la vita. Una minaccia che travolge la vita del nostro protagonista e i suoi rapporti famigliari. 'Ero in guerra ma non lo sapevo' è ispirato al libro autobiografico scritto da Alberto Debrazzi Torregiani, figlio adottivo di Pierluigi. La sceneggiatura è stata scritta da Fabio Resinaro insieme a Mauro Caporiccio e Carlo Mazzotta. Resinaro è stato scrittore e regista di 'Mine' (insieme a Fabio Guaglione) e poi di 'Dolceroma' e 'Appunti di un venditore di donne', mentre Caporiccio e Mazzotta vengono dalla televisione: il primo ha in curriculum 'Al di là delle frontiere' e 'I nostri figli', il secondo 'Boris' e 'Don Matteo'. Per quanto riguarda il cast, il protagonista è interpretato da Francesco Montanari ('Romanzo criminale - La serie'). Accanto a lui spiccano Laura Chiatti ('Braccialetti rossi') e Pier Giorgio Bellocchio ('La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa').

Il trailer

Le recensioni, cosa ne pensa la critica

Per inquadrare 'Ero in guerra ma non lo sapevo' tornano utili le parole del regista e sceneggiatore Fabio Resinaro, che in riferimento alla vicenda di Pierluigi Torregiani parla di un episodio di cronaca "strumentalizzato indistintamente dalle parti politiche e inserito in una narrazione ormai consolidata nel contrapporsi di due punti di vista antitetici, che, da sempre, hanno il grande limite di rimanere esterni alla vera vicenda umana delle persone che vennero coinvolte". In generale la critica italiana ha riservato pareri positivi su come il film riesce a restituire spessore al personaggio di Torregiani, raccontandone luci e ombre ed evitando di farne un simbolo suo malgrado. Meno convinti i giudizi sulla messa in scena, poco convincente, e su una sceneggiatura che qua e là pecca di didascalismo.