Mercoledì 24 Aprile 2024

Sanremo Giovani 2018, due finali per l'Ariston

Nuove proposte nella fase clou, su RaiUno. Conduzione affidata al duo Rovazzi-Baudo

Fabio Rovazzi e Pippo Baudo (Ansa)

Fabio Rovazzi e Pippo Baudo (Ansa)

Roma, 19 dicembre 2018 – Sale la febbre per Sanremo Giovani 2018. Il 20 e il 21 dicembre, in prima serata su RaiUno, Pippo Baudo e Fabio Rovazzi condurranno la gara canora riservata alle 24 nuove proposte: i vincitori delle due serate voleranno direttamente a Sanremo 2019, in gara con i big al Teatro Ariston.

Questi i cantanti sul palco il 20 dicembre: Federica Abbate, Andrea Biagioni, Diego Conti, Deschema, Einar, Fedrix & Flaw, Fosco 17, Marte Marasco, Giulia Mutti, Ros, Symo, Wepro. Gli artisti di venerdì 21 dicembre sono: Federico Angelucci, Cannella, Cordio, La Rua, La Zero, Le Ore, Mahmood, Messalina, Francesca Miola, Nyvinne, Saita, Sisma.

Aspettando la prima finale, prosegue Ecco Sanremo Giovani, la striscia quotidiana per far conoscere i 24 talenti, condotta da Luca Barbarossa. Nella terza puntata si sono esibiti Marte Marasco, Deschema, Diego Conti, Giulia Mutti, Wepro e Le Ore.

Marte Marasco, vero nome Marta Marasco, classe 1995, di Milano, propone Nella mia testa, pezzo dallo stile indie. “Spero entri nelle vostre teste” ironizza la cantante che, giovanissima si è addentrata nel mondo della musica con i jingle per spot pubblicitari. Diego Conti, invece, arriva da Frosinone, ha 23 anni e nel 2016 ha partecipato a X Factor (il primo eliminato dell’edizione). Adesso ci prova con ‘3 Gradi’, brano che parla di un romantico incontro con una ragazza. Comunque vada, Conti pensa già al dopo-Sanremo visto che ‘Evoluzione’, il suo primo Ep è uscito il 18 dicembre.

Almeno tre’, invece, è l’inedito di Giulia Mutti, la 25enne di Pietrasanta con le mani ricoperte da scritte. La toscana canta la voglia di riscatto e sui social arrivano cuoricini e like. I Deschema sono una band senese composta dal cantante e tastierista Gianluca Polvere, dai chitarristi Nicola Facco e Giulio Cappelli, dal bassista Emilio Goracci e dal batterista Massimiliano Manetti. Dopo aver pubblicato il primo EP nel 2017, i cinque – che propongono il giusto mix tra alternative pop ed elettronica - propongono ‘Cristallo’.

Tanti cinguettii positivi per Wepro, all’anagrafe Marco Castelluzzo, 25 anni di Lecce: padrone del palco, ottimo cantautore e soprattutto molto rock. Così, dopo aver ascoltato ‘Stop Replay’, il popolo Twitter lo vede già sul palco dell’Eurovision 2019. Il cantante arriva dall’undicesima edizione di Amici e nel corso della sua carriera ha cantato la colonna sonora di ‘Rapunzel’, ha aperto il concerto di Frankie Hi-Nrg’ e ha prodotto alcune colonne sonore per la fiction di Canale 5 ‘L’isola di Pietro’. Il duo Le Ore (Matteo Ieva di Roma e Francesco Facchinetti di Viterbo), invece, canta ‘La mia felpa è come me’, ma al popolo social preferisce il videogame (lanciato dai due cantanti) al brano.

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