
Daniel Day-Lewis, a 60 anni si ritira dal cinema (Ana)
Los Angeles, 21 giugno 2017 - Dopo 46 anni di onorato servizio, tre Oscar vinti (oltre a 5 candidature), Daniel Day-Lewis ha deciso di andare in pensione. Un addio al cinema che stupisce, anche perché l'attore britannico in fondo ha solo 60 anni. Ad annunciare la decisione è la sua agente Leslee Dart: "E' immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e al pubblico che l'ha seguito per tutti questi anni", si limita a dire, assicurando poi che lui non farà altri commenti su questa decisione "privata". Insomma, sulla scelta resta un fitto alone di mistero. Quindi l'ultimo film in cui comparirà Daniel Day-Lewis sarà "Phantom Thread", in uscita a dicembre, dove interpreta uno stilista nella Londra degli anni Cinquanta.
OSCAR E FILM - Nato il 29 aprile 1957 nel Regno Unito e con doppia cittadinanza anglo-irlandese, Day-Lewis ha vinto l'ambita statuetta nel 1990 per 'Il mio piede sinistro' (regia di Jim Sheridan), nel 2008 per 'Il petroliere' (regia di Anderson) e nel 2013 per 'Lincoln' (diretto da Steven Spielberg). È poi stato candidato anche per 'Nel nome del padre' di Sheridan nel 1993 e 'Gangs of New York' di Martin Scorsese nel 2002. Tra gli altri suoi film, si ricordano 'L'insostenibile leggerezza dell'essere', 'L'ultimo dei mohicani', 'L'età dell'innocenza', 'The boxer', 'La storia di Jack & Rose', 'Nine'.
VITA PRIVATA - Fuori dal set, Day-Lewis è riservato e ha sempre tenuto un basso profilo. E' sposato con la scrittrice e regista Rebecca Miller - figlia del leggendario commediografo Arthur Miller - e ha tre figli: uno nato nel 1995 dalla relazione con l'attrice francese Isabelle Adjani e due nati nel 1998 e 2002 da Miller.
LUNGHE PAUSE - Come attore è noto per aver sempre scelto i ruoli con grande attenzione, prendendosi lunghe pause tra i film. Alla fine degli Anni '90 ha preso un primo periodo di ritiro dalle scene andando a lavorare come apprendista calzolaio in Italia. Dopo la vittoria dall'Oscar per 'Lincoln' si è invece preso un periodo sabbatico nella sua fattoria in Irlanda. Day- Lewis è anche un noto perfezionista che dedica una preparazione minuziosa ai suoi ruoli: per 'Lincoln' ha trascorso mesi a fare ricerche sulla vita politica e personale del presidente degli Stati Uniti e ha scritto lettere nel vernacolo del XIX secolo all'attrice che avrebbe interpretato sua moglie sullo schermo, Sally Field.