Coronavirus, per andare in spiaggia a Rio de Janeiro bisogna prenotare con l'app

Rio de Janeiro - Niente può fermare i brasiliani dall'andare in spiaggia, nemmeno il Coronavirus. In questo momento il Brasile è il secondo paese al mondo per diffusione del contagio, con oltre tre milioni di casi positivi e 100mila morti. Eppure, indifferenti ai numeri e al rischio, gli abitanti di Rio de Janeiro hanno ripreso ad affollare le spiagge nonostante i divieti in vigore, e così l'amministrazione comunale ha deciso di tentare una nuova soluzione per evitare gli assembramenti: si potrà andare a crogiolarsi sul litorale di Copacabana e Ipanema, ma solo prenotando prima tramite un'apposita app. Finora, in teoria, era concesso l'accesso alle spiagge esclusivamente per nuotare, per praticare attività fisica individuale e per fare sport di squadra (nei giorni feriali). Vietato invece sollazzarsi sulla sabbia a prendere il sole. Di recente però le spiagge sono tornate a riempirsi di bagnanti, soprattutto nel fine settimana, e a nulla è servita la minaccia di una multa da 107 real (poco più di 16 euro). Se le restrizioni non funzionano, hanno pensato ai piani alti, tanto vale almeno provare a regolamentare gli ingressi per fare rispettare un minimo di distanziamento sociale. Il sindaco Marcelo Crivella ha annunciato che chi desidera andare in spiaggia dovrà prima prenotare mediante l'app e che gli verrà assegnata una zona demarcata dove stare. Tuttavia, non è stato ancora comunicato quando l'app sarà disponibile e quando il sistema di prenotazioni diventerà operati. Leggi anche: - Viaggi, le migliori esperienze del mondo secondo Tripadvisor - Coronavirus, il sondaggio: come e quando la comunità LGBTQ tornerà a viaggiare - La caccia al tesoro del pirata Barbanera mette in palio 10 milioni di dollari