Anche se l’interesse del mondo tech sembra ormai proiettato quasi esclusivamente verso gli smartphone, anche il mercato delle smart tv non accenna alla crisi. Scegliere il modello giusto, però, non è sempre semplice vista l’offerta molto diversificata che si trova in commercio. Scopriamo quali sono le caratteristiche principali delle televisioni intelligenti, per orientarsi meglio e trovare il modello giusto. La smart tv, cosa c’è da sapere Anche se ormai è entrata nel linguaggio abitudinario degli italiani la smart tv, è bene ribadirlo, non è altro che un televisore con caratteristiche “intelligenti” che, collegandosi ad internet tramite la rete domestica consente di accedere alla rete e numerosi servizi online, comprese le piattaforme di streaming, i social network, i browser per la navigazione, il gaming e il collegamento con gli altri dispositivi smart della casa per la riproduzione di video e immagini sul grande schermo. I pannelli Una delle caratteristiche principali che bisogna prendere in considerazione quando si sceglie una smart tv sono i pannelli che si usano per retro illuminare lo schermo. La tecnologia più diffusa al momento è sicuramente quella al LED (Light Emitting Diode) che usa dei piccoli diodi che si illuminano e si accendono e spengono in continuazione per cambiare colore e intensità all’immagine. I televisori al LED assicurano un ottimo compromesso tra qualità e prezzo oltre ad essere performanti per quel che riguarda la resa dei colori, il dispendio di energia e la ridotta dimensione della cornice della tv. Il QLED è l’evoluzione del LED e consente una retroilluminazione più pura della smart tv, con contrasto e saturazione dei colori migliori. Queste televisioni costano mediamente di più rispetto a quelle a LED. Ancora più performanti (e costosi) sono i pannelli OLED. Funzionano senza bisogno di retroilluminazione e permettono di avere a disposizione colori molto reali e nitidi. Queste televisioni sono anche molto performanti per quel che riguarda il risparmio energetico. Un tuffo nel passato si fa con le smart tv LCD e al plasma, tecnologie ormai superate e che rappresentano delle alternative poco interessanti ai modelli più recenti, soprattutto perché sono più pesanti, con una cornice più spessa e non costano necessariamente di meno. Risoluzione La risoluzione dello schermo rappresenta un’altra delle caratteristiche da prendere in esame per scegliere la smart tv. I televisori attualmente in commercio hanno vari livelli di risoluzione: da quelli HD Ready (con una risoluzione di 1280 x 720 pixel) a quelli Ultra HD 8K (7680×4320). In mezzo ci sono i Full HD (con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel) e gli UltraHD 4K (con una risoluzione di 3840 x 2160 pixel). Naturalmente maggiore è la risoluzione dello schermo, migliore è la qualità delle immagini e la loro nitidezza. Il consiglio è quello di scegliere un modello che sia performante (escludendo magari gli HD ready che sfruttano una tecnologia ormai superata), senza tuttavia esagerare nella ricerca della risoluzione perfetta. Il motivo? I programmi che si vedono nella tv generalista (e anche sulle pay tv e nelle piattaforme di streaming) non supportano ancora tecnologie come l’Ultra HD 8K. Inutile quindi spendere troppi soldi per televisori che non possono, al momento, avere a disposizione film, programmi, eventi sportivi e serie tv registrati con quella tecnologia. Ingressi e standard del digitale terrestre e satellitare Tutte le smart tv in commercio, ormai, hanno a disposizione le uscite HDMI e USB, per collegare la televisione ai decoder, al pc e alle console di gioco. Un’uscita ottica potrebbe essere utile se si vuole collegare un impianto audio esterno. Gli standard per il digitale terrestre attualmente disponibili sono DVB-T e DVB-T2, per il satellite esistono invece il DVB-S e il DVB-S2. DVB-T è il vecchio standard per il digitale, già sostituito dal più performante DVB-T2. Importante sapere, nella scelta della nuova smart tv, che lo spegnimento definitivo del vecchio standard DVB-T è previsto per il prossimo 30 giugno 2022. DVB-S e DVB-S2 sono gli standard delle trasmissioni satellitari, quindi se un televisore li supporta significa che è in grado di trasmettere i canali satellitari in chiaro senza bisogno di un decoder.
Sistemi operativi Proprio come tutti i dispositivi smart, anche le televisioni hanno un sistema operativo che consente loro di funzionare e accedere alle app e ad internet. Quelli attualmente in commercio sono principalmente 4. Android TV, il sistema operativo di Google per le smart tv e con accesso ai contenuti del Play Store. Questa tecnologia permette di comandare il televisore dallo smartphone o dal tablet, con tante app a disposizione. Si trova sui dispositivi di marca Sony, Sharp e Philips. Tizen OS/Smart Hub è il sistema operativo delle tv Samsung e mette a disposizione degli utenti uno store online con tante app, comprese tutte quelle più famose e utilizzate. FirefoxOS viene utilizzato sulle smart tv di marca Panasonic. Permette la navigazione tramite browser e molte app da scaricare sulla televisione. Ha dei limiti di copmpatibilità con alcune streaming tv. WebOS, infine, è il sistema operativo di LG.
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