Giovedì 25 Aprile 2024

Cinema, Sean Bean contro gli intimacy coordinator: "Rivinano le scene di sesso"

Fa discutere la dichiarazione dell'attore del 'Trono di spade' sui coordinatori che "eliminano la spontaneità"

Sean Bean

Sean Bean

Sean Bean ha detto che gli intimacy coordinator "eliminano la spontaneità" dalle scene di sesso. Le sue parole stanno facendo discutere. Intanto perché toccano un argomento delicato, poi perché vengono da un attore molto noto, diventato famosissimo interpretando Boromir nella trilogia del 'Signore degli Anelli' e Ned Stark nella serie TV 'Game of Thrones' ('Il trono di spade'). Leggi anche: 'House of the Dragon', Matt Smith: "Ci sono troppe scene di sesso" Gli intimacy coordinator sono figure professionali che si sono imposte, a Hollywood, dopo che lo scandalo legato a Harvey Wenstein ha terremotato il mondo dell'industria cinematografica e televisiva. In pratica, sono membri della troupe incaricati di assicurare il benessere psicofisico delle attrici e degli attori impegnati in scene intime sul set oppure su palcoscenico. Intervistato da Times Magazine, Sean Bean ha detto che la loro presenza "mi inibisce, perché attira l'attenzione su dettagli" e che è difficile recitare se "qualcuno ti dice di fare una determinata cosa, o di appoggiare le mani in uno specifico posto". Insomma: "Penso che il naturale comportamento di due amanti venga rovinato da qualcuno che lo riduce a un esercizio tecnico". Facendo riferimento alla miniserie 'Lady Chatterley' (1993), interpretata accanto a Joely Richardson, Sean Bean dice: "Quella era spontanea. È stata una gioia. Avevamo una buona alchimia, anche se sapevamo che stavamo facendo qualcosa di inusuale. Perché lei era sposata, e pure io lo ero. Ma stavamo interpretando una storia. Stavamo cercando di mettere in scena la verità delle pagine di DH Lawrence". L'intervistatore ha fatto notare a Sean Bean che gli intimacy coordinator sono nati sull'onda del #MeToo, allo scopo di proteggere i membri del cast. E lui ha risposto: "Penso che dipenda dalle attrici". E facendo riferimento a Lena Hall, che ha interpretato una scena intima con lui nella serie TV 'Snowpiercer', ha affermato che in quel caso non ci sono stati problemi di sorta perché lei ha un background nel mondo delle produzioni di Broadway, "quindi era pronta a tutto". L'essere "pronta a tutto" rappresenta però il nocciolo del problema. Perché il compito degli intimacy coordinator è appunto di verificare che il cast sia pronto a mettere in scena un momento intimo, che viva l'esperienza in maniera serena. E l'esperienza di molte attrici non è stata questa. Così le parole di Sean Bean stanno facendo discutere. Per esempio, Rachel Zegler, esplosa grazie al 'West Side Story' di Steven Spielberg (2021) ha scritto su Twitter che "gli intimacy coordinator fanno sì che ci sia un ambiente sicuro. Sono estremamente grata a quelli che erano sul set di 'West Side Story': hanno dimostrato cortesia nei confronti di una nuova arrivata come me e hanno educato coloro che mi circondavano e che avevano anni di esperienza alle spalle. La spontaneità nelle scene intime può essere pericolosa. Svegliati".

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