Giovedì 25 Aprile 2024

Ciclovia Adriatica: in bici da Trieste alla Puglia

Sette regioni italiane e tutta la dorsale adriatica da percorre in bici per 1700 chilometri tra mare, arte e natura

I panorami sul Gargano della Ciclovia Adriatica

I panorami sul Gargano della Ciclovia Adriatica

La Ciclovia Adriatica permette di percorrere in bici tutta la costa orientale italiana da Trieste alla Puglia, ed è sempre più amata dai cicloturismo internazionali. Partendo da piazza Unità d’Italia a Trieste si può raggiungere a Santa Maria di Leuca, la punta meridionale del tacco dello stivale, su vie adatte alla bicicletta. Una ciclovia quasi totalmente pianeggiante che unisce nord e sud attraversando il Friuli, il Veneto, l’Emilia-Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Puglia con ampi tratti di ciclabile da fare in più giorni, per un vero e proprio viaggio a due ruote lungo tutta la Penisola. Ecco com’è e quando farla. 1673 CHILOMETRI DI CICLOVIA DA TRIESTE ALLA PUGLIA Puntate la bussola verso sud e iniziate a pedalare. Potrebbe essere questo il motto dei cicloamatori che decidono di affrontare la Ciclovia Adriatica. Un percorso che unisce una serie di piste ciclabili una dopo l’altra con tutti di strada carrozzabile, partendo da Trieste, entrando nella pianura veneto-friulana, passando per Bibione e Mestre e attraversando Adige e Po prima di arrivare a Ravenna. Da qui, sempre in direzione sud, si costeggia la riviera romagnola – con tantissimi tratti ciclabili – e si entra nelle Marche e poi in Abruzzo, si gode della bellezza di Vasto, in Molise e si arriva in Puglia per l’ultima tappa della ciclovia. A questo punto ci sono due possibilità diverse, una che prevede il passaggio attorno al Gargano e un altro che salta la montagna e prosegue verso sud-est, ricollegandosi poi al percorso principale nelle vicinanze di Manfredonia. Da qui, su caratteristiche stradine di campagna si arriva al traguardo di Santa Maria di Leuca.

QUANDO FARE UN VIAGGIO SULLA CICLOVIA ADRIATICA Trattandosi di una ciclovia che attraversa paesi e cittadine, alcune delle quali piuttosto turistiche (pensiamo alla riviera romagnola), è consigliabile evitare i mesi di luglio e agosto, sia per il traffico congestionato che si troverà sulla statale adriatica che per i lunghi tratti senza ombra che bisogna affrontare. Il percorso è quasi totalmente pianeggiante – tranne la parte finale che passa accanto al Gargano – e quindi è consigliato anche a ciclisti meno esperti. Lungo la strada è possibile trovate innumerevoli posti per dormire e per il ristoro e tantissime località che meritano una visita e delle piccole deviazioni. Naturalmente non è necessario farla tutta, ma scegliere il pezzo che si preferisce ed esplorare i dintorni vale la vacanza.

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