Mercoledì 24 Aprile 2024

“Bravo ragazzo“ e papà della dea dell’amore Addio Sorvino, l’italoamericano re di Hollywood

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Addio a Paul Sorvino. L’attore italoamericano, il boss Paulie di Brooklyn nel film di Martin Scorsese Quei bravi ragazzi (1990) aveva 83 anni. Lo ha annunciato la moglie Dee Dee ieri: Paul è deceduto per cause naturali, sebbene avesse anche sofferto di diabete di tipo 2. Aveva tre figli, due dei quali attori, Mira (premio Oscar ’95 per La dea dell’amore di Woody Allen) e Michael.

Con oltre 160 tra film e titoli della tv, Paul Sorvino, nato a New York il 13 aprile 1990 da genitori italiani (il padre di Napoli, la madre della provincia di Campobasso), ragazzino con la passione e lo studio del canto d’opera, era un attore veterano. Ha recitato in film come Reds e Dick Tracy di Warren Beatty, The Rocketeer, Romeo + Juliet di Baz Luhrmann e Nixon di Oliver Stone, dove interpretava Henry Kissinger. è stato protagonista anche di una stagione di Law & Order nel ruolo del sergente della polizia di New York Phil Cerreta. E ha avuto tanti ruoli televisivi come nella prima stagione nel ‘76 delle Strade di San Francisco e più di recente in Godfather of Harlem.

Scultore per diletto, ha avuto una carriera anche italiana: Giovanni Veronesi lo aveva voluto in Streghe da Nord, Renzo Martinelli in Carnera, Giulio Base nei film tv con Terence Hil Doc West, Salvatore Samperi in L’onore e il rispetto.

Quando nel dicembre 2017, Mira Sorvino disse che Weinstein aveva danneggiato la sua carriera dopo aver rifiutato alcune delle sue avances, il padre Paul fece scalpore annunciando: "Se incontrassi Harvey per strada? Lo ucciderei".

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