La storia della rarissima bottiglia di Coca-Cola da 100mila dollari

Pur di aggiudicarsi un pezzo da far scoppiare di invidia i rivali, alcuni collezionisti sono disposti a fare follie. Come, per esempio, spendere 100mila dollari e anzi probabilmente molti di più per una vecchia bottiglia vuota di Coca-Cola. La bottiglia in questione è attualmente aperta alle offerte sul sito della casa d'aste Morphy Auctions, che stima il prezzo di vendita finale tra i 100mila e 150mila dollari. Ma cos'ha di speciale questo oggetto dei desideri dei collezionisti per giustificare una cifra simile? Si tratta di un esemplare antico e rarissimo, una sorta di anello mancante nell'evoluzione dell'iconica bottiglia della bibita. La storia risale al 1915: Coca-Cola chiese ad alcune vetrerie di elaborare e sottoporre delle proposte per quella che sarebbe dovuta diventare la nuova bottiglia-simbolo dell'azienda, capace di spiccare in mezzo alle altre generiche bottiglie utilizzate dalla concorrenza. Degli otto prototipi ricevuti fu scelto quello della Root Glass Company disegnato da Earl R. Dean. Per giungere a un design definitivo che fosse adatto all'imbottigliamento industriale su larga scala, la bottiglia fu sottoposta ad alcune modifiche e quindi a un test in fabbrica strettamente confidenziale, al termine del quale Coca-Cola chiese di distruggere tutti i campioni di prova. Ma, a quanto pare, almeno due prototipi integri sono scampati alla strage. Uno è stato venduto all'asta nel 2011 per 240mila dollari. L'altro è appunto quello in mano a Morphy Auctions, recentemente scoperto fra gli esemplari di una collezione di un ex dipendente di Coca-Cola e giunto fino a noi dopo più di un secolo in uno stato di conservazione pressoché perfetto. Leggi anche: - Il vino più costoso al mondo: 558mila dollari per una bottiglia - La leggenda della nonna che beve cola da 64 anni - La storia del whisky Macallan da 1,35 milioni di euro