Giovedì 25 Aprile 2024

I gatti somigliano ai loro padroni, è tutta psicologia

Esiste una stretta relazione tra la personalità degli esseri umani e quella dei loro amici felini, lo dice la scienza

Il comportamento umano influisce sul benessere del gatto

Il comportamento umano influisce sul benessere del gatto

Dimmi chi sei e ti dirò com'è il tuo gatto. Una ricerca a cura della Nottingham Trent University rivela che i comportamenti dei felini domestici potrebbero rispecchiare la personalità dei relativi padroni. Il che significa ad esempio che stress e nevrosi si trasferiscono come per magia ai nostri amici a quattro zampe, rendendoli più irrequieti. Tutta psicologia. FAMIGLIA ALLARGATA In un'intervista, la coordinatrice della ricerca Lauren Finka ha sottolineato che molte persone formano legami strettissimi con i propri animali domestici, arrivando a considerarli membri veri e propri della famiglia. "È quindi molto probabile che gli animali possano venire influenzati dal modo in cui li gestiamo e interagiamo, e che entrambi questi fattori dipendano a loro volta dalle nostre differenti personalità". MODELLO DEI BIG FIVE Finka e il suo team hanno intervistato oltre 3mila proprietari di gatti, sottoponendoli a una serie di quesiti che permettesse di inquadrarli in una delle dimensioni di personalità della scala Big Five. Il modello è composto da cinque tratti caratteristici: estroversione-introversione, gradevolezza-sgradevolezza, coscienziosità-negligenza, nevroticismo-stabilità emotiva, apertura mentale-chiusura mentale. TALE PADRONE, TALE GATTO In estrema sintesi, i ricercatori hanno osservato una corrispondenza molto stretta tra la personalità del padrone e quella del gatto di casa, che tende ad assorbire pregi e difetti umani. Ad esempio una persona particolarmente nevrotica è più probabile che faccia coppia con un felino che soffre di "problemi comportamentali", quali aggressività o ansia, o che evidenzia condizioni mediche legate allo stress, come il peso eccessivo. ATTENTO A COME TI COMPORTI L'articolo pubblicato sulla rivista PLOS One spiega che serviranno ulteriori indagini per chiarire se questa correlazione rispecchia realmente un rapporto di causa-effetto. Tuttavia, Finka ritiene che i risultati raccolti confermino qualcosa in parte già noto, ovvero che il nostro modo di affrontare la vita influisce sul benessere animale. "È importante essere consapevoli di come il nostro comportamento potrebbe avere un impatto su di loro [i gatti ndr], sia in termini positivi che negativi", ha concluso la ricercatrice.