Venerdì 26 Aprile 2024

Avengers, esce 'Endgame'. Ultimo capitolo della saga

Debutta domani in tutto il mondo. Voci sull'addio di Captain America

The Avengers

The Avengers

Roma, 23 aprile 2019 - Arriva a mezzanotte, per i più impazienti. E da domani, sarà ovunque. È Avengers: Endgame. Il quarto e ultimo capitolo della saga dagli incassi più travolgenti della storia del cinema. Altro che sbarco in Normandia. Fra 24 ore, gli Avengers sbarcano contemporaneamente in Italia, ma anche in Australia, in Danimarca, Francia, Svezia, Olanda e nelle Filippine, a Singapore, a Taiwan: e in Cina, dove hanno già stracciato il record delle vendite di biglietti online. Il 25 aprile, mentre noi festeggiamo la Liberazione dai nazifascisti, in Germania – e in Brasile, Colombia, Inghilterra, Russia, Israele, Ungheria, Polonia, Malesia – festeggiano l’invasione degli Avengers.

In America dovranno aspettare ancora un altro giorno: uscirà il 26 aprile. A quel punto, come su un tavolo di Risiko, tutte le terre saranno conquistate. Avengers: Endgame non è solo uno dei film più attesi di sempre. Rappresenta anche il culmine di una serie di 21 film, un lungo racconto iniziato nel 2008 con Iron Man, e forse la fine di un’era, quella che i fan chiamanola "Fase 3" del Marvel Cinematic Universe, il mondo dei supereroi Marvel. Dopo, probabilmente la scena sarà di altri personaggi, gli Young Avengers: protagonisti di un nuovo progetto corale che pare in preparazione. In altre parole, questo potrebbe essere il canto del cigno per molti personaggi chiave della saga, che potrebbero essere uccisi o uscire in qualche modo di scena. Tra poche ore le previsioni di mesi da parte dei fan verranno confermate o sbriciolate: al momento, in tanti pensano che Iron Man potrebbe morire, oppure vivere felice per sempre con Pepper/Gwyneth Paltrow, o diventare un mentore per Spider-Man. Altri si aspettano che muoia Captain America, e sembrerebbero confermarlo i discorsi di Chris Evans: "È stato un onore interpretare questo ruolo per otto anni", ha twittato Evans. E ha aggiunto: "Meglio scendere dal treno, prima che ti buttino giù". A confermarlo, le indiscrezioni sui contratti dei divi, con Robert Downey Jr. e Chris Evans che hanno praticamente rivelato di essere alla fine della corsa. Ma i contratti, si sa, si possono rinnovare. Diretto dai fratelli italoamericani Anthony e Joe Russo, Avengers: Endgame supera di un minuto le tre ore di durata. In termini dimarketing, significa uno spettacolo in meno al giorno: anche per questo il film cerca di essere nel maggior numero possibile di sale contemporaneamente in tutto il mondo. Le prevendite di biglietti online sono, negli Usa, le più alte della storia. Si prevedono incassi, nel weekend di apertura, fra i 200 e i 250 milioni di dollari solo negli Usa; per arrivare a un incasso mondiale nel primo weekend di 800 milioni di dollari (720 milioni di euro, spicciolo più spicciolo meno), grazie all’uscita contemporanea anche in Cina.

Ma cos'è questo "universo" in cui si sono tuffati milioni e milioni di spettatori? Tutto iniziò con Iron Man nel 2008, con Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark: costato 140 milioni di dollari, il film ne porta a casa 585: Robert Downey Jr. torna un divo vincente, dopo anni bui di dipendenze, alcol, droghe, carcere. Con Iron Man 2 nel 2010 appare nella saga Scarlett Johansson/Black Widow/Vedova Nera. In Thor del 2011 è protagonista Chris Hemsworth. Captain America: il primo vendicatore vede affacciarsi, nel 2011, Chris Evans. E poi comincia a saltare il banco. In The Avengers, nel 2012, si incrociano Iron Man, Captain America, Thor e Black Widow: la Disney che distribuisce il film porta a casa un miliardo e mezzo di dollari. Incassi mostruosi anche per Iron Man 3 nel 2013, un miliardo e 200mila dollari, e da capogiro per Avengers: Age of Ultron nel 2015 – un miliardo e 400 milioni – e Avengers: Infinity War, che sfiora il miliardo e mezzo lo scorso anno. È il Marvel Millionaire Universe.

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