Venerdì 26 Aprile 2024

Asia Argento in lacrime a X Factor. I social si mobilitano: la rivogliamo

A sorpresa pioggia di tweet positivi per l'attrice simbolo della campagna #MeToo, esclusa dal talent tv dopo il rovente scambio di accuse con il giovane interprete Jimmy Bennet

Asia Argento (Ansa)

Asia Argento (Ansa)

Milano, 8 settembre 2018 - Mosca non crede alle lacrime, ma X Factor sì. È bastato, infatti, che andasse in onda la prima puntata del talent di Sky perché Asia Argento passasse da reproba destinata all’oblio a eroina di questa edizione 2018. E molti di quelli che l’hanno frettolosamente messa sul rogo, dopo le denunce all’attor giovane Jimmy Bennett sulle presunte molestie subite in quel di Marina Del Rey, ora sono i primi a chiedere all’emittente di buttare via i fiammiferi: così si evince, almeno, dalla marea di tweet pro-Argento che nelle ore dello show hanno affollato la Rete (su tutti, quello comunque al veleno di Selvaggia Lucarelli: «Mi pare di capire che Asia Argento sia stata fatta fuori esattamente alla prima esperienza artistica in cui sembrava brava»). Ben difficilmente, però, la tv a pagamento di Murdoch tornerà sui suoi passi davanti alla commozione della figlia del re dell’horror nell’ascoltare la ragazzina con l’ukulele che le stringe il cuore cantando Io che amo solo te.

Lacrime autentiche, ci mancherebbe, che lo spietato marketing dell’effimero televisivo ha però già trasformato nell’icona più cliccata di questa 12a edizione, come ricorda la proliferazione in rete di link «guarda: Asia Argento che piange durante l’esibizione di Elena Piacenti». E questo per almeno tre (buoni) motivi: innanzitutto l’azienda ha fretta di arrivare a una rimpiazzo (col placet della stessa rimpiazzata) perché ragioni di equità impongono che i giudici inizino a lavorare sui concorrenti che gli sono stati assegnati tutti e quattro allo stesso momento, poi perché il caso-Asia è ancora lontano dall’essere chiarito fino in fondo, e infine perché Sky ha in corso delicatissime trattative di cessione con Disney che su argomenti sensibili come le molestie consigliano cautela a qualsiasi livello. Leggermente in calo rispetto allo scorso anno, la prima puntata di X Factor ha richiamato davanti al video 1 milione e 154 mila spettatori contro gli 1,3 milioni dell’edizione con Levante, totalizzando uno share del 4,14% (contro il 4,6% di allora). Come sempre varia l’umanità in cerca di una chance. Ma se la sedicenne Martina Attili parlando della sua cherofobia, il rifiuto psicologico di provare gioia, o l’alieno con problemi familiari Alex Cliff nelle loro canzoni hanno raccontato storie che portano tatuate sulla pelle, nella narrazione di questa prima puntata 2018 la diciottenne Piacenti con il pezzo di Endrigo – che lo scorso anno assieme a “Sally” fece il (momentaneo) successo pure di Rita Bellanza – ha graffiato ferite altrui. Tre protagonisti che, ancor prima di mettere piede sul palco, avevano già lasciato chiaramente intendere come sarebbe andata, perché la scrittura sentimentale della tv è sempre la stessa e si rivolge a un pubblico che certi codici e certe convenzioni li ha già metabolizzati da un pezzo. E poi in queste prime sette puntate c’è l’Asia-Factor.

Se ragioni di opportunità hanno spinto l’emittente a rimuovere l’attrice romana dal montaggio degli spot e dei promo di X Factor 2018, nel programma lei gioca da protagonista, dimostrando di aver afferrato senza fatica lo spirito della trasmissione. E lo farà per altre sei puntate, quelle già registrate, per cedere poi il passo nei “Live” al successore (Sfera Ebbasta o Malika Ayane?) . Da esordiente, unica accortezza messa in campo quella di mostrarsi magnanima con il concorrente di turno quando, al momento del giudizio, il suo voto diventa decisivo. Dal 25 ottobre qualcuno ne sentirà la nostalgia.

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