Giovedì 25 Aprile 2024

Il 99% degli abitanti della terra respira aria inquinata

Un dato molto preoccupante rivelato dall’OMS, nel report 2022 sulla qualità dell’aria nel mondo

Alert per aria inquinata su smartphone

Alert per aria inquinata su smartphone

Ogni giorno quasi tutti gli abitanti della Terra respirano aria che non soddisfa le linee guida di sicurezza indicate dall’OMS. Ad ogni respiro, il 99% degli esseri umani inalano particelle di particolato fine e biossido di azoto: una seria minaccia per la salute. Qualche buona notizia arriva però dalla Cina. L’annuncio dell’OMS L’allarme arriva dal profilo Twitter dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Scioccante! Il 99% - o quasi l'intera popolazione mondiale respira aria con livelli malsani di particolato fine e biossido di azoto”. Il rapporto Air Quality Database 2022 dell'OMS lascia poche speranze sulla salute dell’aria che respiriamo ogni giorno. Sulla base di un'analisi dei dati sull'inquinamento atmosferico su più di 6.000 città in 117 paesi, l'OMS afferma che il 99% della popolazione mondiale respira aria che non soddisfa le linee guida di sicurezza. Si tratta dell’80% delle aree urbane del mondo. Un dato estremamente preoccupante che certifica come, ad ogni respiro, la quasi totalità degli abitanti del nostro Pianeta inala biossido di azoto (NO2) emesso da veicoli, mezzi industriali, caldaie e centrali elettriche. Una sostanza invisibile all’occhio umano che scorre in profondità nei polmoni e può irritare i delicati tessuti delle vie aeree, causando infiammazioni, allergie e asma e riducendo la funzione polmonare. Non solo biossido di azoto però, il report dell’OMS getta l’allarme anche sul particolato fine - con diametri uguali o inferiori a 10 μm (PM10) o 2,5 μm (PM2.5) - trasportato dall'aria e costituito da molte sostanze diverse tra cui la polvere del deserto, tutti i tipi di inquinanti delle microplastiche, emissioni industriali, attività agricole, combustione di combustibili fossili e incendi. "Il particolato, in particolare il PM2.5, è in grado di penetrare in profondità nei polmoni ed entrare nel flusso sanguigno – si legge nel report – causando impatti cardiovascolari, cerebrovascolari (ictus) e respiratori. Ci sono prove emergenti che il particolato ha un impatto su altri organi e causa anche altre malattie". Le buone notizie e cosa fare per migliorare la situazione A livello globale, solo il 23% delle persone nelle 4.000 città prese in esame, respira livelli di NO2 che rientrano nelle linee guida sulla sicurezza dell'OMS. I paesi più virtuosi si trovano nel bacino del Mediterraneo. Qualche buona notizia arriva dalla Cina. In molte città del gigante asiatico, fa sapere l’OMS, c’è un miglioramento della qualità dell'aria rispetto agli anni precedenti. Cosa fare per migliorare la situazione e “guarire” l’aria che respiriamo ogni giorno? La risposta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è semplice, quanto difficile da mettere in pratica a breve termine: passare ai veicoli elettrici, utilizzare più trasporti pubblici, convertirsi alle energie rinnovabili e praticare lo sviluppo sostenibile e l'agricoltura.

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