Bologna, 26 aprile 2019 - Ci si lascia, poi si cambia idea e si torna insieme. Capita, può capitare. In mezzo c’è l’amore, magari il colpo di fulmine per un altro o un’altra, a volte il rimpianto per la vita, la moglie o il marito di prima. Il sociologo Francesco Alberoni, 89 anni, non si scompone: "Può succedere. Quando capitò a me, scappai. Ero sposato, con tre figli, e mi innamorai di un’altra più giovane. Mi feci anche ricoverare per farmi ‘guarire’, visto che avevo un amico psichiatra. Ma non servì a nulla".
A volte, però, si torna assieme... "L’amante spesso è un sogno. Quando si supera quella dimensione ci si può rendere conto che il ‘vecchio’ marito o la ‘vecchia’ moglie sono meglio. Il fenomeno c’è, anche perché spesso quando si dice ‘mi sono innamorato’ è solo uno pseudo innamoramento, un’infatuazione".
A distanza di 40 anni dal suo bestseller ‘Innamoramento e amore’, ha scritto il sequel: ‘Amore mio sei cambiato’. In che cosa l’amore è cambiato? "Basta una parola: libertà. Gli uomini e le donne, allo stesso modo, posso andare a letto con chi vogliono, quando vogliono, si moltiplicano le possibilità, ma anche le delusioni. Le conseguenze non sempre le puoi indovinare".
La pillola anti concezionale ha contribuito a questa libertà? "Ha cambiato tutto. Il fatto che una donna possa decidere di fare l’amore con un uomo senza necessariamente volere un figlio è epocale".
L’emancipazione della donna è collegata alla fine di molti più matrimoni rispetto al passato? "Più che altro direi che è questione di forma fisica. Tempo fa a 50 anni una donna smetteva di fare sesso. Oggi basta vedere le attrici o le presentatrici: sono bellissime non solo a 50 anni, ma anche a 60, 70. Un esempio? Milly Carlucci. L’ho conosciuta nel 1976. Oggi è quasi uguale ad allora! Per gli uomini è lo stesso".
Ci sono palestra, lifting, botox... "Se si divorzia anche in tarda età ci si può rifare una vita. Risposarsi o avere relazioni. Oggi si può stare in salute fino a 90 anni!".
Per gli uomini, poi, c’è il Viagra... "Beh, anche quello conta. Ormai si può fare sesso fino a 80 anni. La vita erotica si è allungata".
Ma si può ancora dire ‘il nostro amore sarà per sempre’? "Non si può dire ‘per sempre’ neanche per il sole, perché prima o poi si spegnerà. Però, quando sei innamorato lo pensi perché non vedi una fine. Ancora oggi c’è un sacco di gente che si uccide o tenta di uccidersi per amore".
Dicono che il maschio sia sempre più fragile. Vero? "Sì. Ha paura dei rapporti duraturi e, sopratutto, fa fatica a incassare critiche sulle sue prestazioni sessuali. Ho visto uomini che, criticati dalle proprie donne sul quel punto lì, sono dovuti andare dallo psicanalista per anni".
E le donne? "Sono emancipate, libere, sicure di loro stesse, non hanno paura degli uomini, ma spesso incappano in quella che chiamo ‘isteria del XXI secolo’: l’amore unilaterale".
L’amore non ricambiato c’è sempre stato... "Oggi è diverso. Per alcune donne è diventato un’ossessione. Sono sempre di più coloro che si perdono dietro a uomini che non le amano, ma sperano di cambiarli. Ci stanno insieme per 10, 15 anni".
Altro che amore liquido... "Sono amori solidissimi. Direi catene".
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