Terre di Pisa: gli eventi di ottobre, novembre e dicembre

Attraverso più di cento opere dei maestri del futurismo, la rassegna si propone per la prima volta di provare come i più grandi fra gli artisti futuristi seppero rimanere fedeli alle riflessioni teoriche enunciate nei manifesti, traducendole in immagini dirompenti, innovative e straordinariamente felici sul piano artistico. L’esposizione è scandita in sezioni intitolate ognuna a un manifesto del movimento, per attraversare 30 anni di arte futurista, a partire dal 1910. www.palazzoblu.it

È una delle fiere campionarie più antiche della Toscana. L’area lungo la Tosco Romagnola si presenta con padiglioni coperti e aree esterne attrezzate con oltre 100 stand espositivi. La formula si caratterizza per l’equilibrio tra tradizione e innovazione, senza dimenticare la sua vocazione originaria, quella agricola.

I Concerti della Normale rappresentano un percorso combinato di epoche e stili musicali, di interpretazioni strumentali e generi compositivi diversi che vanno dal Barocco al Novecento. La rassegna si apre da tradizione il 18 ottobre, data in cui cade l’anniversario del Decreto di Fondazione della Scuola nel 1810.

La mostra mercato alla Stazione Leopolda di Pisa organizzata dalla Camera di Commercio di Pisa punta a diffondere la cultura del vino e del cibo di qualità delle “Terre di Pisa“. Il format è quello della mostra-mercato con degustazione e vendita dei prodotti.

Volterragusto è diventata un punto di riferimento delle eccellenze enogastronomiche locali e toscane. I produttori propongono le eccellenze enogastronomiche del territorio della Valdicecina e non solo.

La Sagra del Cinghiale nasce per valorizzare e promuovere Chianni e la cucina contadina legata a caccia e agricoltura. Stand gastronomici, aperti da giovedì a domenica per due fine settimana, dove il cinghiale si abbina ad altri prodotti di eccellenza del territorio.

La festa clou dedicata al pregiato tartufo bianco si svolge per tre fine settimana di novembre nelc entro storico di San Miniato. Per celebrare l’anno delle nozze d’oro, la Mostra Mercato aprirà venerdì 8 novembre con una serata amarcord. Il programma prevede tre fine settimana con un ricco calendario di iniziative.

La festa si svolge l’8 dicembre a Santa Croce sull’Arno. L’amaretto è un biscottino dai lontani trascorsi che risalgono al Convento di Santa Cristiana, le cui suore sembrano siano state le creatrici della ricetta. Durante la fiera si elegge il migliore amarettaio, che conserverà tutto l’anno il Palio dell’Amaretto d’Oro, per rimetterlo in lizza l’anno dopo.

Un percorso bellissimo tra arte, storia e natura. Dopo i primi km nel centro storico cittadino si attraversa il Parco Naturale e si arriva al mare. Arrivo in Piazza dei Miracoli, sotto la Torre Pendente. Sono previste più maratone: la tradizionale, che si snoderà sui 42 km, la ‘Pisanina’ di 21 km, e tre corse non competitive di 14 km, 7 e 3 km.