Venerdì 26 Luglio 2024

Nonno si ‘vendica’ delle nipoti che non lo vanno mai a trovare: l’eredità è una busta con 50 sterline (su un patrimonio di 500mila)

Il 91enne Frederick Ward, scomparso nel 2020, ha di fatto estromesso le nipoti dal testamento. E il giudice gli ha dato ragione

Cinquanta sterline (iStock)

Cinquanta sterline (iStock)

Londra, 4 marzo 2024 – Avere un nonno ricco e non ricevere (quasi) nulla della sua eredità… e per una buona ragione, almeno a detta della legge. È quanto successo a Carol Gowing, Angela St Marseille, Amanda Higginbotham, Christine Ward e Janet Pett, cinque donne britanniche che, alla morte del nonno Frederick Ward senior nel 2020, si sono viste recapitare una busta contenente 50 sterline ciascuna. L’intero patrimonio del 91enne, che ammontava a circa 500mila sterline, è andato quasi totalmente ai figli Terry e Susan.

Secondo quanto raccontato dal Daily Mail, Ward aveva redatto il suo testamento nel 2018, decidendo di non lasciare nulla alle cinque figlie del suo primogenito Fred Jr., scomparso nel 2015, irritato dal fatto che non lo andassero mai a trovare quasi mai e che non lo avessero visitato durante tre diversi ricoveri in ospedale per una malattia ai polmoni. L’avvocato aveva registrato le volontà dell’anziano, tenendo a mente questa specificazione.

Ma Carol, Angela, Amanda, Christine e Janet non hanno accettato la ‘vendetta’ del nonno e hanno presentato ricorso in tribunale. A loro avviso, un terzo del patrimonio spetterebbe loro di diritto in quanto, per la legge britannica, l’eredità va divisa equamente tra i figli, e loro rappresentano i successori legali del defunto Fred Jr. Effettivamente, nel testamento redatto prima della morte del primogenito, aveva predisposto la divisione equa tra i tre figli. Le nipoti hanno poi ipotizzato che gli zii possano aver “influenzato pesantemente” Ward nelle decisioni.

Eppure, la legge ha dato ragione all’anziano. Il giudice dell’Alta corte James Brightwell ha stabilito che Ward era “pienamente razionale” durante la stesura del testamento, e che non ci sono prove di eventuale “controllo” o “coercizione” da parte di Terry e Susan. Era nella piena facoltà del 91enne non lasciare nulla a chi non coltivava rapporti con lui. Il magistrato ha però sottolineato la buona fede – almeno in parte – da parte delle nipoti: se non hanno prestato visita al nonno durante la degenza in ospedale non è stato per disinteresse, bensì per la mancata comunicazione tra le diverse parti della famiglia, che tuttavia dimostra nuovamente la lontananza tra le cinque donne e il nonno Fred. 

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