Giovedì 25 Aprile 2024

Cosa ha detto Romeo in Senato. Le reazioni dell'Ucraina

Kiev: "Così si lusinga Putin". La controreplica del capogruppo leghista: "Un negoziato di pace è nell'interesse del popolo ucraino"

Roma, 27 ottobre 2022 - Le posizioni sulla guerra in Ucraina destabilizzano ancora il neonato governo di Giorgia Meloni. Questa volta sono le dichiarazioni del senatore leghista Massimiliano Romeo a innescare una dura replica da parte di Kiev. "La dichiarazione del senatore italiano riflette la sua opinione personale - ha dichiarato Il portavoce del ministero degli Affari esteri ucraino Oleg Nikolenko -. Il primo ministro Giorgia Meloni ha articolato chiaramente la posizione dell'Italia: la necessita' di continuare a sostenere l'Ucraina sullo sfondo dell'aggressione russa e il diritto indiscutibile degli ucraini di determinare il proprio futuro", ha sottolineato Nikolenko. "In quasi tutti i paesi - ha proseguito Nikolenko - ci saranno politici che cercheranno di compiacere Putin. Allo stesso tempo, devono rendersi conto che diffondendo le narrazioni russe, stanno incoraggiando la Russia a continuare i suoi crimini contro l'Ucraina. Ma senza la pace in Ucraina, non c'è pace in Europa. Pertanto, anche i senatori italiani dovrebbero essere interessati alla vittoria dell'Ucraina, se davvero hanno a cuore gli interessi del loro Paese".

Massimiliano Romeo (ImagoE)
Massimiliano Romeo (ImagoE)

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Le parole al Senato

Ma cosa aveva il capogruppo leghista in Senato in occasione della dichiarazione di voto sulla fiducia al governo Meloni? "L'Italia è nella Nato e la collocazione atlantica non è mai stata messa in discussione. Ma cercate di impostare anche un discorso di negoziati di pace aveva spiegato Romeo -. Certo che la pace non si ottiene con un convegno, ma visto che gli stessi Usa si stanno rendendo conto che è una strada che è possibile seguire... Si fa fatica a sentire che decideranno gli ucraini. Certo, va rispettata la loro volontà ma meglio dire che decide la comunità internazionale nell'interesse dell'Ucraina"

La controreplica

"Io penso che se basta invocare un negoziatore di pace per passare per essere uno che vuole compiacere Putin, vuol dire che qualche problema a questo mondo ce l'abbiamo. Io ho detto che la comunità internazione deve decidere, intervenire in un negoziato di pace e decidere nell'interesse del popolo ucraino. Questa polemica non la comprendo". Cosi', a Tagad, il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo.

Il ministro Ciriani

"C'è poco da commentare: Meloni ha confermato la nostra fedeltà, l'Italia è a fianco dell' Ue e degli alleati atlantici, se a Mosca non piace non possiamo farci nulla. È la nostra posizione e non cambierà». Così il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.