Mercoledì 24 Aprile 2024

Regali di Natale, perché la corsa è partita in anticipo

La ricerca di Coldiretti-Ixe: spinta verso i regali utili, tra i canali di shopping preferiti vince ancora l'online

Shopping di Natale, foto generica (Ansa)

Shopping di Natale, foto generica (Ansa)

Per quest’anno meglio evitare le corse ai regali last minute: parola d’ordine “prima è meglio”. Molti italiani, infatti, hanno scelto di giocare d’anticipo sulla corsa ai regali, per non gravare troppo sul proprio portafoglio. Complici la crisi energetica e il carovita, i cui effetti stanno modificando le scelte di consumo degli italiani.

La corsa anticipata: il Black Friday

Stando alle ricerche effettuate dalla Coldiretti-Ixe, oltre quattro cittadini su dieci, circa il 43%, hanno avviato lo shopping di Natale un mese prima del tradizionale appuntamento, approfittando degli sconti e delle promozioni nel weekend del Black Friday e Cyber Monday, con una spesa totale di 5.3 miliardi. Circa il 51% di chi ha fatto acquisti, la maggioranza assoluta, ha limitato il proprio budget sotto la soglia dei 100 euro, il 27% fino ai 200 euro e un ulteriore 7% è arrivato a 300 euro. Solo il 5% ha speso oltre i 1000. “Quest’anno le persone che hanno fatto acquisti in largo anticipo sono il 30% in più rispetto allo scorso anno- spiega Coldiretti- C’è una ristretta minoranza del 5% che li ha già acquistati per prepararsi all’arrivo del freddo, che farà crescere i consumi di gas e, con essi, le bollette del riscaldamento”. Anche Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio ha commentato tale tendenza “Caro energia e inflazione rendono incerto il periodo natalizio. Per rilanciare la crescita, va rafforzata soprattutto la domanda interna, accelerando il patto fiscale annunciato dal governo. L'inflazione ha eroso il potere di acquisto delle famiglie, ma i sostegni attivati dal governo hanno attenuato per l'88% l'impatto sui nuclei con ridotti livelli di spesa”.

Preferire regali utili

Il periodo di crisi attuale, determina una spinta verso regali utili. Si preferiscono oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno. Tra i regali più gettonati, libri, vestiti e scarpe, ma non mancano i soldi, prodotti di bellezza e enogastronomici. “Da segnalare – afferma la Coldiretti – la preferenza per l’acquisto di prodotti Made in Italy, con l’intento di aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa”.

Online e punti vendita

Tra i canali di shopping preferiti, ha vinto ancora l’online: quasi un italiano su due ha scelto di acquistare sul web. Le motivazioni che determinano tale preferenza, sono la possibilità di ricevere la consegna a domicilio, l’opportunità di fare confronti e di imbattersi in prezzi convenienti.

Ma segnali di ripresa anche per la vendita al dettaglio: resistono i tradizionali luoghi di consumo, come i negozi, ma altrettanto affollati sono i mercatini natalizi, che in vista delle festività iniziano a popolare i centri delle città e i luoghi di villeggiatura, garantendo la possibilità di trovare regali ad “originalità garantita”. “Un orientamento che – conclude la Coldiretti – riguarda anche l’alimentazione con la ricerca di prodotti del territorio da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori”.

 

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