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Milano, 15 gennaio 2022 - Dopo il caro-bollette e materie prime è arrivato anche quello della colazione al bar. Con i prezzi della tazzina di caffè espresso, ma anche di cappuccini e cornetti, in aumento un po’ in tutta Italia. A lanciare l’allarme sulla stangata-colazione è stata ieri Assoutenti: "Stiamo ricevendo negli ultimi giorni numerose segnalazioni dei consumatori che denunciano aumenti dei prezzi dell'espresso, ma anche di cappuccini e dolci lievitati, consumati al banco o ai tavoli dei bar. I maggiori costi in capo agli esercenti per il rincaro dei prezzi dell'energia vengono inevitabilmente scaricati sui consumatori finali". Se nel 2021 il costo medio della tazzina nei 130mila bar italiani era di 1,04 euro, con un aumento del 2,3% sul 2019, mentre a dicembre l’Istat aveva rilevato per i pubblici esercizi un incremento dei listini del 2,8%, l’espresso – denuncia il presidente Assoutenti Furio Truzzi – sta passando in molti bar da 1 a 1,10 euro, con un aumento del 10%. Il prezzo del cappuccino che nel 2021 era mediamente di circa 1,40 oggi è stato portato in molti esercizi a 1,50 euro (+7,1%). Non si salvano nemmeno i dolci, con cornetti, brioches e lievitati che registrano aumenti del 20% e prezzi che salgono da 1 a 1,20 euro". Il caffè al bar verso 1,50 euro. La folle corsa dei prezzi Coldiretti: "Aumenti record dei prezzi: dallo zucchero al grano" A far lievitare il costo della colazione al bar – ma anche quella a casa – sarebbero gli aumenti dell’energia, con il rincaro da gennaio di luce e gas del 55% e del 41,8%. E quindi quelli delle materie prime con le quotazioni del caffè cresciute nel 2021, secondo Coldiretti, dell’80% (arabica) e del 70% (robusta). Per burro, zucchero, cacao e grano l’incremento è attorno al 30%, circa il doppio per ...
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