Mercoledì 24 Aprile 2024

Effetto Quota 100, boom di pensioni anticipate

Nei primi tre mesi dell’anno sono raddoppiate rispetto all’anno scorso. L’età di uscita sale a 61,4 anni

Pasquale Tridico, 44 anni, è presidente dell’Inps

Pasquale Tridico, 44 anni, è presidente dell’Inps

Roma, 17 aprile 2020 - Sono 157.038 le nuove pensioni liquidate nel primo trimestre del 2020 con un aumento del 37,9% sul primo trimestre del 2019. Aumentano soprattutto le pensioni anticipate grazie all’introduzione di Quota 100 con un numero che raddoppia rispetto al primo trimestre del 2019 quando la misura era in vigore ma non erano ancora iniziate le uscite a causa della finestra mobile di tre mesi (sei per i dipendenti pubblici). Secondo l’Osservatorio Inps sui flussi di pensionamento appena pubblicato le pensioni anticipate rispetto all’età di vecchiaia nel primo trimestre sono state 55.085 a fronte delle 27.056 dello stesso periodo del 2019 (+103,6%). FOCUS / Coronavirus, il bollettino del 17 aprile

L’incremento percentuale più consistente lo hanno registrato i commercianti che hanno quasi triplicato il numero passando da 2.768 a 7.291. Per i dipendenti il numero delle pensioni anticipate è passato da 18.471 del primo trimestre 2019 a 34.687 nel primo trimestre di quest’anno con una crescita dell’87,8%. L’età media per le pensioni dei dipendenti sale a 61,4 anni (da 60,7), ma resta molto distante da quella media di chi esce con la vecchiaia che ha raggiunto i 67,1 anni grazie all’aumento di cinque mesi (fino a 67 anni) scattato nel 2019. Mentre per le 54.009 pensioni liquidate nel primo trimestre per vecchiaia l’assegno medio è di 710 euro, per le pensioni anticipate l’assegno medio mensile è di 1.900 euro.

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