Venerdì 26 Aprile 2024

Isendu guarda all’estero e assume 35 persone

Lando Barbagli, co-founder e Ceo di Isendu

Lando Barbagli, co-founder e Ceo di Isendu

IMPORTANTI performance di crescita sono state raggiunte da Isendu, la startup nata a Firenze nel 2019 e operativa dal 2020, che automatizza le spedizioni e contribuisce alla crescita dell’e-commerce di piccole e medie imprese e alla semplificazione del processo di spedizione e monitoraggio, permettendo così di risparmiare fino all’85% del tempo che normalmente richiederebbe la gestione di tale attività. Una crescita in atto ormai da qualche mese e che ha visto, nel settembre 2021, l’ingresso nel team dell’ex-Microsoft Richard Belluzzo, che oggi ricopre il ruolo di Chief Strategy Officer. L’allargamento internazionale dell’azienda è stato spiegato così da Lando Barbagli, co-founder e Ceo di Isendu: "In un mondo sempre più interconnesso, dove le distanze si accorciano e il mercato richiede tempestività, è necessario adottare un approccio al proprio business e soprattutto una mentalità che guardi oltre la propria comfort zone. Per questo motivo, con isendu abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio, che siamo convinti ci permetterà di aiutare e supportare nuove realtà e di incrementare la nostra community. Pensiamo che la diversità culturale delle nuove aziende con cui andremo a collaborare potrà dare un valore aggiunto a ciò che facciamo, oltre a segnare un importante traguardo nel nostro percorso. E per farlo abbiamo bisogno di un team ancora più grande, fatto di professionisti motivati e dal forte spirito di squadra".

Marco Pericci (nella foto a destra), co-founder e Head of growth della startup fiorentina, spiega come lo sviluppo è accompagnato da una crescita dei livelli occupazionali: "Siamo passati da essere un gruppo di quattro founder nel 2020 a un’organizzazione che oggi conta oltre 50 fra dipendenti e collaboratori. Questa crescita poderosa e repentina stimiamo che sarà esponenziale una volta che faremo ingresso negli altri territori europei".

A quali mercati siete maggiormente interessati?

"Isendu è pronta a esplorare il mercato internazionale, a partire da quello spagnolo, per poi ampliare il proprio raggio d’azione fino in Germania e in Francia. Questa è una delle motivazioni per cui abbiamo scelto di ampliare il nostro organico".

Di quante e quali figure avrete bisogno nei prossimi mesi?

"In totale, l’azienda punta ad assumere 35 persone nei prossimi 1216 mesi. Queste le posizioni cercate al momento e disponibili nella pagina LinkedIn della startup: 1 Chief Marketing Officer, 12 Business Development Representative (3 per ogni lingua: spagnolo, inglese, tedesco e francese; anche da remoto), 1 Graphic Designer, 20 Full Stack Developer (anche da remoto) e 1 Technical Product Owner".

Quali sono i programmi futuri di sviluppo di Isendu?

"Puntiamo a portare la nostra soluzione su tutto il territorio europeo. Ora che il nostro software è stato validato in Italia siamo pronti a scalare a livello internazionale, replicando ciò che di buono abbiamo fatto qui. Vogliamo diventare la prima soluzione verticale su tutte le attività che creano valore e che sono comprese nel tempo che va dalla ricezione dell’ordine fino al momento in cui il corriere suona al campanello del cliente finale. Per fare questo abbiamo bisogno di talenti che ci permettano di sostenere questa rapida crescita e che siano in grado di penetrare i mercati stranieri con la stessa efficacia con cui l’abbiamo fatto in Italia".

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro