Venerdì 26 Aprile 2024

Con Cas.sa.colf più tutela e assistenza per i lavoratori domestici

Cas.sa.colf

Cas.sa.colf

LA DIFFUSIONE del lavoro domestico nel nostro Paese appare inarrestabile: la trasformazione culturale, sociale ed economica che l’Italia sta attraversando ormai da decenni ha tra i suoi più evidenti effetti la crescita del bisogno di servizi di cura ed assistenza. Sono sempre di più le famiglie che ricorrono all’aiuto di collaboratori privati per la gestione della casa e la cura di figli ed anziani, nel tentativo di conciliare vita privata e lavoro ed assicurare ai propri cari una assistenza in ambiente domestico. Si stimano circa 2 milioni di lavoratori domestici nel nostro paese, di cui solo 920.722 censiti dall’Inps nel 2020 e quindi con contratto di lavoro regolare. Il fenomeno del lavoro nero in questo settore, in larga parte attribuibile alla mancanza di una riforma del welfare che preveda l’investimento della spesa pubblica in misura maggiore al sostegno delle famiglie e dell’infanzia, ha però un impatto diretto sulla sicurezza, sulle tutele ed i diritti delle parti coinvolte.

Le parti sociali del settore domestico con l’introduzione del Ccnl di settore (ultimo rinnovo attuato l’8 settembre 2020) e con gli strumenti messi a disposizione dallo stesso, si battono da tempo per far emergere tutti quei rapporti di lavoro ancora senza un contratto, fornendo misure di sostegno capaci di rendere più vantaggioso, sicuro e dignitoso il lavoro regolare. Cas.sa.colf, lo strumento costituito dal contratto collettivo nazionale del lavoro domestico sottoscritto da Fidaldo (composta da Nuova Collaborazione, Assindatcolf, Adld, Adlc) e Domina in rappresentanza dei datori di lavoro e Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf in rappresentanza dei lavoratori domestici, ha come proprio scopo la valorizzazione del settore attraverso misure di assistenza sanitaria e assicurativa, integrativa e aggiuntiva delle prestazioni pubbliche, rivolte ai soggetti coinvolti nel rapporto di lavoro domestico.

La Cassa, per gli addetti al lavoro domestico, ha attuato un piano sanitario che si compone:

- di prestazioni di assistenza indirettarimborsuale: indennità giornaliere per il ricovero ospedaliero, per la convalescenza conseguente al ricovero e per grandi interventi chirurgici; rimborsi di ticket sanitari, delle spese sostenute durante il periodo della gravidanza, delle spese per interventi chirurgici nel primo anno di vita del neonato figlio del lavoratore, delle spese per prestazioni psicologiche o psicoterapeutiche, per l’acquisto o per il noleggio di ausili ortopedici e per le spese per trattamenti fisioterapici effettuati privatamente, ed infine un contributo per oneri funerari in caso di decesso del lavoratore;

- e di prestazioni di assistenza diretta (in convenzione con Unisalute): pagamento diretto e integrale per prestazioni di alta specializzazione e di visite specialistiche, prestazioni odontoiatriche, tariffe agevolate per prestazioni non incluse nel pacchetto in copertura.

A beneficio dei datori di lavoro la Cassa dispone di un pacchetto di prestazioni più di carattere assicurativo, che comprende:

-prestazioni su responsabilità civile verso terzi in caso di danni involontariamente causati a terzi dai lavoratori e su responsabilità civile in caso di rivalsa Inail per risarcimenti erogati in relazione ad infortuni sofferti dai dipendenti;

-e due prestazioni recentemente introdotte (luglio 2021): rimborso spese per costo assistente familiare in caso di non autosufficienza permanente del datore di lavoro e in caso di maternità della lavoratrice con sostituzione della medesima.

Inoltre, a partire da marzo 2020, le parti sociali hanno stanziato 8.5 milioni di euro per offrire ai lavoratori e alle lavoratrici prestazioni specifiche per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19 (prorogate fino al 30 aprile 2022).

L’aggiornamento continuo dei servizi offerti da Cas.sa.colf rappresenta l’impegno comune messo in atto dalle parti sociali per far fronte alle criticità che incentivano il lavoro nero e per stare al passo con i bisogni di volta in volta emergenti di una realtà in costante evoluzione.

* Presidente e vicepresidente di Cas.sa.colf

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro