Mercoledì 24 Aprile 2024

Una fabbrica nello spazio Il Made in Italy vede le stelle

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ALTRO che delocalizzazione. È lo spazio la nuova frontiera del Made in Italy. L’idea di spostare la produzione fra le stelle è di Thales Alenia Space – joint venture tra Thales e l’italiana Leonardo – e Space Cargo Unlimited, che hanno annunciato la firma di un contratto per la realizzazione di ‘REV1’ (nella foto), la prima fabbrica spaziale orbitante, e l’apertura di una filiale Space Cargo Unlimited a Torino. Thales Alenia Space, contraente principale del progetto che aprirà la strada per una vera democratizzazione dell’accesso allo spazio, sarà responsabile della progettazione, dell’ingegneria e dello sviluppo, mentre Space Cargo Unlimited prevede di gestire commercialmente una flotta di veicoli da carico in grado di tornare autonomamente (senza equipaggio) sulla Terra, allo scopo di sfruttare il potenziale unico della microgravità per applicazioni commerciali. La fabbrica spaziale orbitante sarà utilizzata per missioni specifiche – in particolare nei settori della biotecnologia, dei prodotti farmaceutici, dell’agricoltura e dei nuovi materiali – essendo in grado di creare condizioni di laboratorio uniche e ‘camere pulite’ essenziali per questo tipo di ricerca e produzione.

Il primo veicolo ‘REV1’, il cui viaggio inaugurale è previsto alla fine del 2025, dovrà essere in grado di adattarsi a qualsiasi sistema di lancio. Quest’ultima caratteristica lo renderà unico per effettuare nuove missioni, specialmente in orbita equatoriale. Progettato per essere riutilizzabile per un totale di 20 missioni, il ‘REV1’ trasporterà carichi utili per 2-3 mesi nello spazio. La partnership prevede inoltre di realizzare a Torino un vero e proprio ‘Space Garage’ per mantenere, riparare e revisionare i futuri veicoli spaziali, come il ‘REV1’, gestito da Space Cargo Unlimited.

Dopo aver progettato e prodotto quasi il 50% del volume pressurizzato della Stazione Spaziale Internazionale, inclusa la ‘Cupola’, Thales Alenia Space è oggi il principale referente per la stazione lunare ‘Lunar Gateway’, nonché co-prime con Avio per lo sviluppo di ‘Space Rider’, un veicolo autonomo e multimissione commissionato dall’Agenzia Spaziale Europea che apre la strada a un uso più accessibile e agile dell’orbita bassa attraverso veicoli riutilizzabili automatici.

Questo accordo di partnership riflette l’approccio ‘New Space’ di Thales Alenia Space, che include la creazione di maggiori sinergie con le startup e l’offerta di soluzioni dirompenti, come ‘REV1’, per evolvere i modelli esistenti. Nel campo dell’ esplorazione spaziale, infatti, Thales Alenia Space ha già firmato partnership con startup emblematiche. Inoltre, l’obiettivo del progetto avviato con Space Cargo Unlimited è perfettamente in linea con la visione di Thales Alenia Space ‘Space for life’, contribuendo a rendere, grazie allo spazio, la vita migliore e più sostenibile sulla Terra.

"Siamo orgogliosi di intraprendere una nuova avventura che evidenzia la crescente importanza strategica del settore spaziale – commenta Massimo Comparini (nella foto in alto), ad di Thales Alenia Space Italia – Questo progetto è importante per migliorare le capacità tecnologiche dell’industria spaziale europea, ponendoci in prima linea nella New Space Economy".