IL FASCINO DISCRETO delle imperfezioni, come le definiva Umberto Eco spiegando le anomalie caratterizzanti le opere di un autore. Sono proprio le piccolissime imperfezioni, spesso conseguenza di una lavorazione tipicamente artigianale che danno quel segno distintivo in grado di caratterizzare l’unicità di un prodotto. "Ogni giorno – ha detto il fondatore della Lyria Riccardo Bruni – creiamo tanti tessuti diversi tra loro. La nostra è una prova continua magari con qualche piccola imperfezione che ne esalta un prodotto dalla fortissima connotazione artigianale. Basti pensare al nostro marchio scritto volutamente con la lettera "y" un po’ storta. Ecco anche nella grafica del nome dell’azienda abbiamo voluto dare un segno di originalità". Su questi concetti la Lyria ha individuato la sua strategia vincente da vent’anni. "La nostra storia – ha aggiunto Riccardo Bruni – nasce dall’esigenza di fare tessuti unici in grado di soddisfare le più svariate esigenze in ogni periodo dell’anno. Un’idea che è stata alla base, nel 2002 della costituzione dell’azienda che ho fondato insieme a Nino Cerruti. Io sono cresciuto nel piccolo laboratorio di famiglia, tra il suono e l’odore dei telai e quando ho creato la Lyria ho voluto dare la mia visione nella produzione che ha rivoluzionato la tradizione tessile". Una strategia che ha portato la Lyria ad essere una realtà che ha la sostenibilità nel proprio Dna. "I nostri tessuti sono fatti per durare nel tempo – ha spiegato Riccardo Bruni – Lyria sposa un’idea di produzione sostenibile, in modo diretto, autentico e fedele alla sua storia e valori. I tessuti sono disegnati per essere senza tempo, moderni ieri come oggi".
Scelte che caratterizzano anche la linea casa. "Siamo quindi molto orgogliosi di aver dato il via nel 2021 al marchio "The House of Lyria - ha detto Riccardo Bruni – con il quale stiamo iniziando la realizzazione di accessori per la casa e interior Design. Con le nostre creazioni abbiamo partecipato alla Design Week di Milano e al Fuori Salone Award 2022 abbiamo conseguito il terzo posto su 1400 espositori. A novembre saremo alla Dubai Design week ed è solo l’inizio di questo entusiasmante progetto ancora in fase di startup". Intanto alla Lyria sono impegnati a organizzare i festeggiamenti per il ventennale, al Museo del Tessuto di Prato.
Vittorio Bellagamba