Risparmiare mangiando sano
In tempi di caro energia e inflazione, per risparmiare in cucina senza rinunciare al gusto e al giusto nutrimento è necessaria un po’ di organizzazione. I consumi di gas e luce e la spesa sempre più cara stanno diventando un rompicapo per molti consumatori.Ma con qualche accorgimento e buona abitudine si possono cucinare piatti gustosi senza sprecare cibo, gas, ed elettricità. Secondo alcuni sondaggi sono sempre di più gli Italiani che, soprattutto in seguito alla pandemia, preferiscono mangiare sano e che, malgrado l’inflazione, vogliono creare di salvaguardare il più possibile l’alimentazione e l’acquisto di cibi sani e sostenibili.
I cibi da cucinare per risparmiare soldi e tempo
Mangiare cibi di stagione è sicuramente uno dei consigli più comuni e sempre validi per risparmiare in cucina. Il cibo di stagione è più sano, più nutriente e più economico.
Tra i cibi più nutrienti e facili da cucinare ci sono i legumi e i cereali, da sempre indicati dai nutrizionisti come indispensabili se si vuole seguire un’alimentazione equilibrata.- I legumi, una volta cucinati, si mantengono in frigo per alcuni giorni. Considerato che bisognerebbe mangiarli regolarmente, è possibile preparare i legumi facendo in modo che bastino per almeno due pasti della settimana.Molte persone consumano ceci, fagioli, piselli e lenticchie in barattolo. Sicuramente è una scelta pratica, ma è sempre meglio, anche per produrre meno rifiuti, cucinare i legumi secchi, o congelare quelli freschi, ad esempio i fagioli e i piselli, in base alla capienza del proprio congelatore.I lunghi tempi di cottura di ceci e fagioli si possono dimezzare utilizzando la pentola a pressione. Lenticchie e piselli, essendo più piccoli, si possono cuocere in una pentola tradizionale. I piselli sono un buon contorno o ottimi per condire il riso e la pasta.I legumi, poveri di grassi, se abbinati ai cereali forniscono un buon apporto proteico.- I cereali sono un cibo nutriente e malgrado i rincari subìti continuano ad essere piuttosto economici. Abbinati alle verdure, costituiscono un pasto sano e nutriente. Orzo, farro, miglio, avena possono essere cucinati e conservati in frigo in appositi contenitori, per poi essere scaldati in microonde o a bagnomaria. É bene ricordarsi che tirarli fuori dal frigo per tempo, quando possibile, accorcerà i tempi necessari per riscaldarli.- Alcune verdure, come le bietole e la cicoria, si conservano in frigo per alcuni giorni, una volta cotte.É bene ricordare che non tutti i cibi possono essere conservati per giorni, una volta cucinati. È il caso degli spinaci, delle uova, dei funghi. L’elenco dei cibi che è meglio non consumare giorni dopo averli preparati non mette tutti d’accordo. Nel dubbio, meglio informarsi chiedendo a un nutrizionista o a una persona competente evitando di far diventare nocivi cibi sani.
Programmare i pasti
Organizzare i pasti, specie per una famiglia, è un buon metodo per risparmiare tempo e denaro. Si tratta, in fin dei conti, di un principio cardine di economia domestica.L’organizzazione comincia con la lista della spesa e la pianificazione dei pasti. Questo evita che i cibi acquistati, come le verdure e alcuni tipi di formaggi e di carne, vadano a male, dimenticati in frigorifero.Dedicarsi alla preparazione dei cibi può richiedere alcune ore, tempo a cui in genere le persone si dedicano nel fine settimana, o la sera, in base alle proprie abitudini.Avere sempre qualche pietanza pronta, inoltre, evita di ricorrere al cibo da asporto o ai servizi di delivery, che dovrebbero essere un’eccezione, e non un’abitudine.Tornare a casa dal lavoro stanchi non è di certo una condizione che mette voglia di cucinare, ed è comprensibile. Ma anche un panino farcito con ingredienti sani può costituire un pasto bilanciato e decisamente gustoso.Pianificare i pasti, specie se si hanno bambini, è perfetto per farli mangiare in modo bilanciato e variegato, ovviamente concedendogli, ogni tanto, qualche sfizio goloso.
Risparmiare elettricità quando si usa il forno
Che sia a gas o elettrico, il forno è sicuramente un elettrodomestico che consuma molto. Se elettrico, di solito utilizzarlo impedisce di accendere allo stesso tempo un altro elettrodomestico energivoro come la lavatrice, l’asciugacapelli, il ferro da stiro.Per evitare sprechi, bisognerebbe cuocere nel forno più cibi allo stesso tempo, compatibilmente con i tempi e la temperatura di cottura, evitando di accenderlo solo per una piccola teglia. Considerato che un forno dalla capienza di molti litri ha bisogno di tempo per raggiungere la temperatura desiderata, un altro elettrodomestico utile è il fornetto elettrico, comodo per cuocere o riscaldare piccole o medie quantità di cibo. Anche riscaldare il cibo in padella o in microonde è sicuramente più comodo e meno dispendioso.
La cucina a induzione
Sono sempre di più le persone che scelgono il piano a induzione. Cucinare in questo modo non solo è più sicuro, ma permette di accorciare molto i tempi di cottura. Con i fornelli a induzione non c’è dispersione di calore, che si diffonde in maniera uniforme sotto pentole, padelle e tegami. Chiunque abbia cucinato in questo modo si è reso conto della velocità con cui l’acqua bolle, solo per fare un esempio. In vendita si trovano piastre a induzione portatili. Comode per integrare la cottura con i fornelli a gas (a volte i quattro fuochi di una cucina possono non bastare) o da tenere sulla tavola per mantenere costante la temperatura di alcuni cibi, vale la pena considerare di acquistarle. Prima di farlo occorre prestare attenzione a funzioni, dimensioni, e potenza.
Conclusioni
Secondo alcuni studi, chi cucina di più mangia in modo più sano e variegato. Chi cucina poco, invece, preferendo mangiare al ristorante, in un fast food o acquistare cibo già pronto, spesso non si rende conto di quanto questa abitudine non solo sia poco sana, ma, a lungo andare, anche costosa.Oggi, blog e trasmissioni di cucina prestano attenzione a sostenibilità alimentare e risparmio, quindi è sempre più facile trovare ricette mirate a preparare piatti gustosi, sani, ed economici.