Giovedì 25 Aprile 2024

I cibi scaduti diventano detersivi. Come pulire con maionese, tè e riso

Ci sono alimenti che oltre ad essere ottimi ingredienti per le nostre pietanze, possono diventare fedeli aiutanti nelle pulizie giornaliere

Riso

Riso

Roma, 29 dicembre 2022 - Sempre impegnati nella ricerca del miglior sgrassatore e del miglior detersivo per pulire il bagno, quando, a volte, la soluzione si trova proprio a portata di frigo. Anzi di pattumiera, visto che - sebbene lo spreco alimentare vada contrastato ,e a monte sarebbe molto meglio non far scadere i cibi -, quando questo capita, prima della pattumiera può esserci una nuova vita.

Ci sono alimenti, infatti, che oltre ad essere ottimi ingredienti per le nostre pietanze, possono diventare fedeli aiutanti nelle pulizie giornaliere. Maionese, caffè, tè, ma anche il pane, sono questi alcuni di quelli consigliati in un articolo del Washington Post da Jill Comes Clean, l’esperta americana di pulizie con oltre 370mila follower, e dalla professionista dell'organizzazione domestica Caroline Solomon, che ha un seguito di 3 milioni di seguaci su TikTok. Questi consigli americani propongono dei validi sostituti naturali ai detergenti chimici per le pulizie - utilizzando cibi che perché scaduti o danneggiati - non possiamo più mangiare. Vediamo dunque come una fetta di pane o della maionese non più utilizzabili a tavola possono esserci d’aiuto nelle faccende domestiche di tutti i giorni prima di finire nella pattumiera.

Il pane: alleato contro le macchie

Essendo spugnoso e assorbente, il pane permette di assorbire rapidamente le fuoriuscite di liquidi prima che penetrino troppo in profondità nella tovaglia o sugli indumenti. "È ottimo per assorbire olio, salse, vino e la maggior parte dei liquidi", scrive Koch.

Inoltre, il glutine del pane funge da calamita per lo sporco. Così, se ci si trova davanti a macchie di provenienza misteriosa su pareti, armadi e porte, basterà avere a portata di mano del pane bianco o di segale, che fungono da gomma naturale. Basta togliere la crosta da una fetta, arrotolarla e tamponarla contro il segno incriminato. Koch mette in guardia dallo sfregamento troppo forte, per evitare di lasciare briciole. Ma non solo: una fetta di pane ci può aiutare anche a raccogliere i vetri rotti "Se non sei sicuro di aver raccolto tutti pezzi, premi semplicemente una fetta di pane intorno all'area e tutti i frammenti si attaccheranno, facendo attenzione a non porre troppa pressione per non ferirti le punta delle dita", scrive l’esperta di pulizie.

Il riso: il potere dell’amido

Secondo Koch il riso bianco è un ottimo alleato per pulire l'olio e le briciole lasciate dai vecchi chicchi di caffè o da altri alimenti nei tritatutto. È sufficiente riporre nel macinino una piccola quantità di riso crudo, fino a coprire le lame, e accenderlo per circa un minuto. Quindi versare il riso polverizzato e asciugare l'eccesso con un panno umido. Ma se nella dispensa non c’è il riso, un buon sostituto qui è, ancora una volta, il pane.

Il riso crudo è utile, inoltre, per pulire i contenitori o le bottiglie riutilizzabili. Basta versare una piccola quantità di riso nel recipiente insieme a qualche goccia di detersivo per i piatti e ad acqua: agitare la miscela per un minuto, quindi risciacquare nuovamente il contenitore. Il risultato sarà sorprendente, spiega Koch.

Maionese: contro l’umidità e le gomme da masticare

La maionese per pulire il legno? Sì. Secondo Koch, aiuta a rimuovere le macchie d'acqua e gli anelli sul legno che compaiono quando l'umidità penetra nella finitura protettiva. “Stendi uno strato di maionese sull'imperfezione e lasciala riposare per una notte. L'olio rimuove l'umidità e fa sparire il segno - scrive l’esperta - Al mattino, asciuga la maionese con un panno asciutto. Ma se sono rimasti dei segni, puoi anche stendere un panno sulla superficie e appoggiarci sopra un ferro da stiro caldo, utilizzando la funzione vapore. Dopo alcuni secondi, alza il ferro e asciuga l'area. Anche il calore rimuove l'umidità intrappolata sotto la finitura”.

Woman's World, magazine britannico, segnala che l'olio contenuto nella maionese rende il condimento efficace anche nel rimuovere residui appiccicosi: etichette su barattoli di vetro, adesivi con prezzo su ceramica, adesivi decorativi sull'acqua bottiglie, persino gomme da masticare attaccate alle suole delle scarpe. È sufficiente lasciare riposare la maionese per circa 20 minuti, prima di pulirla con un panno umido.

Il potere lucidante delle bustine del tè

"I tannini nel tè rimuovono il grasso e lucidano naturalmente le superfici", scrive Solomon. Prima di gettare le bustine di tè usate, l’esperta suggerisce di preparare una partita di tè debole da versare in un flacone spray e di usarlo per rimuovere lo sporco e le impronte dai vetri. “Spruzzalo su specchi, finestre, tavoli in vetro e occhiali da vista. Poi pulisci la superficie con un panno in microfibra per ripristinare la lucentezza“.

Il potere lucidante del tè può anche essere sfruttato per rimuovere le macchie nella tazza del gabinetto. "Getta alcune bustine di tè nella toilette e lasciale riposare per dieci minuti", scrive Solomon. "A quel punto basta solo strofinarne le pareti!". Ma non solo: sono utili anche per rimuovere gli odori. È sufficiente prendere la bustina quando finiamo di bere un tè caldo, spremerla per eliminare l’eccesso di liquidi e lasciarla asciugare. A questo punto si può riporre in una ciotola nel frigorifero per farle assorbire i cattivi odori.

Sale: il potere esfoliante

Il sale grosso è un potente agente di pulizia: entrambe le esperte consigliano di usarlo per eliminare ruggine e resti di cibo da padelle di ghisa. Per fare ciò, basta versare mezzo bicchiere di sale sulla padella e usare una spugna o un tovagliolo di carta per eliminare lo sporco. Quindi risciacquarla e asciugarla. "È anche un eccellente abrasivo quando si tratta di pulire la stufa", scrive Solomon. Ma anche i taglieri, poiché "Entra nelle scanalature e nei tagli dei coltelli”, scrive Koch. Dopo aver spolverato la superficie con il sale, è sufficiente utilizzare mezzo limone per far agire l'esfoliante naturale sulla base.

Tante le soluzioni, ma una è a monte: comprare solo i cibi di cui abiamo bisogno, per non farli scadere e non sprecarli. Ogni cibo infatti ha i propri costi di produzione, di trasporto e un impatto ambientale generato nella fase di preparazione.