Mercoledì 24 Aprile 2024

Violenza in Francia Pestato il nipote di Brigitte L’ira dei Macron: vigliacchi

Jean-Baptiste Trogneux aggredito a calci e pugni durante una manifestazione. Fermate otto persone. Il padre del 30enne: "Il nostro negozio preso a sassate".

di Giovanni Serafini

Un lunedì sera ad Amiens, tranquilla cittadina nel nord della Francia. Jean-Baptiste Trogneux, 30 anni, ha appena chiuso il suo negozio di cioccolata in pieno centro e si prepara ad entrare nel suo appartamento al primo piano dell’immobile, dove lo aspettano la moglie e i due figli. Improvvisamente sente delle grida che vengono dalla strada, dove una quindicina di scalmanati stanno lanciando sacchi di spazzatura e oggetti vari contro la sua vetrina. Non fa in tempo a scendere e a protestare che viene buttato a terra, insultato, preso a calci e pugni. "Ho avuto paura che volessero ammazzarlo" racconta un vicino accorso insieme ad altri per soccorrere il giovane. Motivo? L’unico torto di Jean-Baptiste Trogneux è quello di essere un nipote di Brigitte Macron, la consorte del presidente della Repubblica: ormai basta questo per essere in pericolo nella Francia degli ex gilet gialli e dei fanatici seguaci di Mélenchon che sognano di far fare a Macron la fine di Luigi XVI.

Dettaglio importante: proprio lunedì sera, al telegiornale delle 20, Macron aveva preso la parola in televisione per annunciare un calo delle tasse in favore delle classi sociali meno abbienti. Immediata la replica beffarda di Mélenchon, il leader dell’ultra-gauche: "L’amico dei ricchi è rientrato da Versailles". È stata una sorta di parola d’ordine per gli irriducibili che non accettano la riforma pensionistica varata dal governo e che da mesi non perdono occasione per gridare la loro rabbia nelle piazze: tra le varie manifestazioni improvvisate c’è stata quella dei facinorosi di Amiens, che non potendo colpire Macron se la sono presa con il nipote di Brigitte. Massacrato di botte, JTrogneux è finito all’ospedale con due dita rotte e ferite alla testa e alle gambe; ne avrà per una decina di giorni. Grazie alle indicazioni fornite dai testimoni e delle telecamere di sorveglianza, la polizia ha arrestato 8 persone: 7 uomini fra i 20 e i 35 anni e una ragazzina di 16 anni. Nessuno di loro ha precedenti penali.

"Sono stati superati tutti i limiti, non ne possiamo più. Noi non c’entriamo per niente con la politica economica e sociale condotta nel paese. Quegli esaltati sono convinti che il negozio appartenga a Macron, il che è totalmente falso. È da quando Macron è stato rieletto che siamo vittime di attacchi, minacce e adesso addirittura di aggressioni", ha detto il padre di Jean-Baptiste Trogneux. Numerose personalità politiche, in particolare i Républicains e i seguaci di Marine Le Pen, hanno espresso indignazione: "Sì al dibattito democratico, no alla violenza e al terrore". A sua volta Brigitte Macron ha denunciato la " vigliaccheria, la stupidità e la violenza" degli aggressori. "Ho più volte denunciato questa violenza che può condurre solo al peggio", ha concluso. E Macron: "Aggressione "inqualificabile".