Mercoledì 24 Aprile 2024

Violenza fisica o verbale Quattro aggressioni al giorno

Dagli ambulatori di psichiatria alle guardie notturne, ogni anno in Italia si registrano 1.600 aggressioni al personale sanitario, una media di poco più di 4 al giorno, il 71% delle quali ha avuto come vittima una donna (dati Inail 2019-2021). Secondo un’indagine realizzata da Anaao Assomed, un operatore sanitario su tre è disposto a cambiare lavoro. Tra i reparti più a rischio figura l’area emergenza-urgenza dove – fa sapere la Simeu – "aumenta di due-tre volte il rischio rispetto all’area medica".

Tra dichiarato e sommerso – sempre stando ai dati Simeu – si può affermare che il 100% dei medici e degli infermieri che lavorano in pronto soccorso e nel 118 abbia subito almeno una volta violenza fisica o verbale. Per tentare di tutelare maggiormente il personale sanitario il governo ha introdotto la procedibilità d’ufficio del reato anche nell’ipotesi di lesioni non gravi (quindi, inferiori ai 40 giorni di prognosi) cagionate ad un esercente una professione sanitaria o sociosanitaria nell’esercizio delle loro funzioni e inasprendo le sanzioni penali con reclusione da 2 a 16 anni a seconda della gravità delle lesioni. Prevista, inoltre, la possibilità di istituire presidi fissi della Polizia di Stato presso le strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate dotate di un servizio di emergenza-urgenza.