Venerdì 26 Aprile 2024

Trova gemma e la restituisce: vale 150mila euro

Il diamante smarrito da un imprenditore alla Fiera di Vicenza. Riconsegnato da una 23enne della security: "L’avrebbe fatto chiunque"

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Trova una fortuna per strada ma la restituisce senza pensarci due volte. L’occasione, in questo caso, non ha fatto l’uomo ladro. Un diamante da 6 carati (del valore complessivo pari a 150.000 euro) smarrito da un imprenditore orafo nei padiglioni della fiera ‘Voice’, a Vicenza, è stato infatti ritrovato e restituito al proprietario da una giovane guardia giurata.

Alessandra Biondo, 23 anni, di Venezia, fa parte in questi giorni della rete di security organizzata da Ieg (Italian exibition group) in occasione della fiera, alla quale prendono parte 370 espositori. Non si conosce la dinamica che ha portato l’imprenditore a smarrire il diamante da 6 carati. La sua fortuna è stata che il prezioso è stato notato e recuperato da Alessandra, che dopo averlo restituito ha commentato, con molto ottimismo : "Nulla di particolare, sicuramente lo avrebbe fatto chiunque".

In effetti, quello di Vicenza, non è un fatto isolato. Nel 2017, in Trentino Alto Adige, un uomo aveva trovato, dimenticata su una panchina di Trento, una borsa che conteneva 70mila euro in contanti e l’aveva subito restituita alla proprietaria. Di più, Giorgio Mancosu – volto noto per il suo impegno al fianco della protezione civile, ma disabile al 100% – aveva anche dato una memorabile lezione di civiltà: dopo essersi prodigato per restituire il ’tesoro’, ha rifiutato la ricompensa del 10% prevista dal codice civile. La sbadata proprietaria della borsa, pallida e agitata, si era affrettata ad offrire a Mancosu 7mila euro. Lui, però, senza esitazioni aveva detto di no: "I soldi non fanno la felicità, io lo so bene...", aveva detto senza battere ciglio. Anche sette anni fa, a Monza, era stata trovata una valigetta con tanti soldi, ben 105mila euro, riconsegnati da un passante al legittimo proprietario. Si trattò in quel caso di un tedesco di Berlino di 72 anni, che lavorava per un’azienda di Lissone e che avrebbe dovuto usare il denaro per un evento in programma all’Autodromo.

Tornando all’episodio di Vicenza, la fortuna, anche in questo caso, è comunque stata dalla parte dello sbadato proprietario che ha così potuto recuperare, grazie all’intervento della 23enne guardia giurata, il prezioso da 150mila euro.

red. int.