La barista Antonella Lopez, 19 anni, sarebbe stata uccisa per errore. Il vero obiettivo, era il rampollo ventenne di un boss, Eugenio Palermiti. Il motivo? Vendicare un pestaggio subito sei anni fa, la memoria di un rancore riaffiorata appena Michele Lavopa, 21 anni, ha incrociato alle 2.30 di domenica, nella discoteca Bahia Beach di Molfetta, il gruppo di Palermiti, tra cui c’era anche Antonella. La discussione è degenerata. "Mi hanno circondato – ha raccontato Lavopa al pm – e ho tirato fuori la pistola che mi porto dietro per difendermi, Palermiti stava per estrarre anche lui un’arma e fare fuoco". Lavopa sparato alla cieca, sei o sette colpi: uno di questi ha colpito Antonella alla giugulare e quattro persone sono rimaste ferite. Poi, con la complicità di un ragazzo, denunciato per favoreggiamento, è scappato verso Bari. Qui si è disfatto dell’arma.
CronacaSpari in discoteca, il killer confessa. La 19enne è stata uccisa per sbaglio