Verso la riapertura dei cantieri, operai al lavoro (ImagoE)
Roma 25 aprile 2020 - Nuovo protocollo, nuove regole e nuove misure per il contrasto alla diffusione del Coronavirus nei cantieri. E' stato siglato oggi un nuovo documento dalla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli assieme alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo e ai rappresentanti di ANCI, UPI, Anas, RFI, ANCE, Alleanza delle Cooperative, Feneal Uil, Filca CISL e Fillea CGIL. FOCUS / Fase 2, cantieri e aziende, ecco cosa cambia
Il protocollo, condiviso con le associazioni di categoria e le parti sociali, integra i contenuti del precedente adottato nel mese di marzo, definendo nuove misure in vista della progressiva riapertura nei cantieri, ed è aggiornato sulla base del Protocollo siglato dal Governo relativo a tutti i settori produttivi. Ma cosa contiene il nuovo protocollo? Le indicazioni sull'informazione che i datori di lavoro devono garantire; le modalità d'accesso dei fornitori esterni al cantiere, le norme di pulizia e sanificazione; le indicazioni sulle precauzioni di igiene personale; il corretto uso delle protezioni individuali; la gestione degli spazi comuni come mense o spogliatoi; l'organizzazione del cantiere (turnazione e altro); la gestione di una persona sintomatica in cantiere; la sorveglianza sanitaria/medico competente e l'aggiornamento del protocollo di regolamentazione. Nel documento vengono quindi fornite indicazioni operative per incrementare in tutti i cantieri l'efficacia delle misure precauzionali di contenimento dell'epidemia, seguendo la logica della precauzione e le indicazioni dell'Autorità sanitaria non solo per i lavoratori ma anche per i titolari del cantiere e tutti i subappaltatori e subfornitori.
"Voglio ringraziare in particolare la Ministra Catalfo, i sindacati e i rappresentanti delle categorie, Anci e Upi - ha detto la Ministra De Micheli - che hanno operato con grande impegno per la definizione di regole fondamentali che ci consentiranno di riaprire i cantieri nella sicurezza per chi ci lavora". Sono inoltre previste verifiche dell'adozione da parte dei datori di lavoro delle prescrizioni stabilite dal protocollo con i rappresentanti sindacali e attraverso l'Ispettorato del Lavoro e l'Inail. Per quel che riguarda il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), la Ministra De Micheli sottolinea l'impegno del Governo di fissare al 15 giugno il termine di validità di tutti quelli in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, attraverso un'apposita modifica di legge che sarà inserita nel prossimo Decreto Legge di fine aprile.