Venerdì 26 Aprile 2024

Sequestro lampo nella movida romana Un ventenne ritrovato dopo 12 ore

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È durato oltre 12 ore il sequestro di persona avvenuto questa notte a Roma, nella zona della movida, ai danni di un ventenne appartenente ad una famiglia dedita allo spaccio di droga nella zona di San Basilio. Una azione eclatante, compiuta da almeno sei persone, in un locale affollato in viale di Tor di Quinto, a poca distanza da Ponte Milvio. Il gruppo ha "prelevato" Danilo Valeri (nella foto a destra) all’uscita del locale Moku, in viale di Tor di Quinto. Un sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni del "rampollo" di una famiglia che gestiva piazze di spaccio. Il giovane è stato ritrovato in buone condizioni di salute nelle prime ore del pomeriggio e portato negli uffici della Squadra Mobile dove è stato ascoltato anche alla presenza del pm della Dda, Mario Palazzi che ha coordinato le ricerche. Il blitz era stato messo a segno intorno alle 2.30 della notte tra giovedì e venerdì davanti a decine di testimoni, giovanissimi che avevano deciso di trascorrere la serata prenatalizia in uno dei ristoranti giapponesi più noti della città. "Lo hanno rapito", hanno raccontato i testimoni oculari.

A terra è stato trovato il suo cellulare, forse caduto nel corso del rapimento, e alcune tracce di sangue. Del giovane nessuna traccia per ore ma per gli inquirenti l’azione sarebbe legato al business della droga nel quadrante nord-est di Roma: zona che comprende anche San Basilio, vero e proprio supermercato delle sostanze stupefacenti con Tor Bella Monaca. Per ricostruire quanto avvenuto determinate sarà il racconto che il ventenne fornirà agli inquirenti ed eventuali elementi utili ad individuare gli autori del sequestro, che potrebbe essere stato ‘appaltatò ad un gruppo ‘stranierò da pezzi di criminalità. Non è escluso, come avvenuto già in passato, che si sia trattato di una azione dimostrativa voluta da un clan per lanciare un messaggio. Tutto fa pensare, infatti, che quanto avvenuto questa notte sia legato alla figura del padre del giovane, Maurizio Valeri, ufficialmente proprietario di un autolavaggio a San Basilio ma di fatto gestore di una piazza di spaccio. Nel maggio scorso l’uomo, noto come ‘il sorciò, venne gambizzato nel corso di un agguato nella zona di via Tiburtina.