Solo un’ora prima che le truppe russe invadessero l’Ucraina, "gli hacker del governo russo hanno preso di mira la società satellitare americana Viasat". A riferire la notizia, confermata da funzionari di Stati Uniti, Ue e Regno Unito, è il Mit Technology Review. "L’operazione ha provocato un’immediata e significativa perdita di comunicazione nei primi giorni della guerra per l’esercito ucraino", scrive Patrick Howell O’Neill spiegando che il cyber attacco è stato sferrato al player spaziale Usa "il 24 febbraio" con "un malware distruttivo wiper" lanciato "contro modem e router Viasat, cancellando rapidamente tutti i dati sul sistema".
Le macchine si sono quindi riavviate e sono state permanentemente disabilitate. "Migliaia di terminali sono stati effettivamente distrutti in questo modo", si legge. Il Mit Technology Review riferisce inoltre che "l’attacco informatico contro Viasat è il più grande attacco
hacker noto della guerra".