Vicenza, 13 ottobre 2024 - Sammy Basso potrebbe diventare Beato. La morte del ricercatore vicentino affetto da progeria continua a mostrare segnali di grande stima e di affetto, tanto da mettere in campo il desiderio, espresso da molti, perché si avvii il processo di beatificazione. Stroncato da un malore all’età di 28 anni - che per un malato di progeria è quasi un miracolo, visto che mediamente l’aspettativa di vita si aggira intorno ai vent’anni - Sammy è diventato un’icona di coraggio, resilienza e fede.
“In questi giorni è emerso il profilo spirituale di Sammy, che ha espresso una santità nella vita ordinaria assieme a una profondità interiore straordinaria”, ha detto il vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto, durante un evento a Mestre. “Non escludo la possibilità di aprire per lui, tra cinque anni, come prevede l'attuale procedura canonica, la causa di beatificazione”, ha aggiunto il vescovo.
Sammy beato? “Lo chiedono in molti”
L’alto prelato ha espresso la sua disponibilità a seguire la causa, perché “in molti chiedono la beatificazione”, primo passaggio per la santità. Brugnotto ha sottolineato che i tempi sono lunghi e che per l'avvio della pratica bisognerà attendere almeno cinque anni. Per la beatificazione occorre dimostrare una “fama di santità'" della persona e il riconoscimento di un miracolo dovuto alla sua intercessione.
Come funziona la causa di beatificazione
Il dicastero vaticano delle Cause dei Santi ricorda che per l'avvio del percorso è necessaria una “fama di santità” della persona, legata all'opinione comune secondo cui la vita del ‘candidato’ a diventare beato è stata integra e ricca di virtù cristiane.
Il primo eventuale passaggio è il riconoscimento di Sammy quale ”Servo di Dio” e quindi di “Venerabile”. Poi per la beatificazione - a meno che non venga riconosciuto il martirio, che in questo caso è improbabile - si deve produrre la prova del miracolo per sua intercessione.
Chi era Sammy Basso
Morto all’età di 28 anni, Sammy era il più longevo malato al mondo affetto dalla sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, una patologia molto rara che porta all’invecchiamento precoce delle cellule e dell'organismo. Il decesso è avvenuto all’improvviso il 5 ottobre scorso: Sammy è stato colto da un malore mentre si trovava in un ristorante del Trevigiano.
Nato a Schio e vissuto nella vicina Tezze sul Brenta, nel Vicentino, Sammy Basso, era il paziente più longevo al mondo affetto da progeria e ha dedicato la sua breve vita alla ricerca scientifica e alla sensibilizzazione su questa rarissima malattia genetica che causa un invecchiamento precoce.
Il vescovo ha sottolineato come Sammy abbia evidenziato "una santità nella vita ordinaria insieme a una profondità interiore straordinaria", di cui sono giunte numerose testimonianze alla diocesi. Per la beatificazione occorre dimostrare una “fama di santita'" della persona e il riconoscimento di un miracolo dovuto alla sua intercessione.