Roma, 26 gennaio 2018 - La perturbazione numero 12 di gennaio è arrivata: le previsioni meteo confermano l'arrivo tra oggi e domani mattina di precipitazioni al Nord-Ovest e neve sulle Alpi occidentali, localmente anche fino a 30-40 centimetri. Pericolo valanghe in aumento. Il limite delle nevicate sulle Alpi - dicono i meteorologi di meteo.it - oscillerà attorno ai 1000 metri, in serata fino a 500-600 nel Cuneese.
Oggi #piogge al Nord-Ovest: le più forti attese in Liguria. Nevicherà abbondantemente sulle Alpi: fino a 40 centimetri di #neve fresca. Le #previsioni aggiornate. //www.meteo.it/giornale/meteo-italia-venerdi-piogge-al-nord-ovest-con-neve-sulle-alpi-14287.shtml pic.twitter.com/xcfCNSWwHn
— meteo.it (@wwwmeteoit) 26 gennaio 2018
LA SITUAZIONE - Fra pomeriggio e sera su Piemonte e Liguria i fenomeni andranno via via a intensificarsi, con nevicate più intense sui rilievi: oltre 600 metri nel Cuneese, oltre 800-1200 metri nel resto del Nordovest. Qualche pioggia isolata anche sulla Toscana occidentale. Le temperature - è ancora meteo.it - sono in calo su Alpi e Nord-Ovest, senza grandi variazioni o in lieve aumento altrove. Per quanto riguarda la giornata di domani, al mattino sono previste deboli precipitazioni residue su Piemonte, Liguria e ovest Lombardia, nevose sopra 1000-1200 metri. Da metà giornata cessano le precipitazioni al Nordovest. Nella notte successiva le schiarite al Centro-Nord favoriranno la formazione di nebbie. Le temperature tenderanno a salire, con valori in generale sopra la media.
Da #domenica tempo in rapido miglioramento, ma attenzione: tornano le #nebbie. Tutti i dettagli nella nostra #tendenza aggiornata. //www.meteo.it/giornale/meteo-da-domenica-tornano-le-nebbie-14288.shtml pic.twitter.com/GGWNAxs6mC
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QUANTO DURERA' - Il lato positivo della nuova perturbazione è che avrà vita breve. Infatti già da domani pomeriggio è previsto un miglioramento. E così l'inizio della prossima settimana sarà caratterizzato da tempo stabile. "La perturbazione numero 12 di gennaio sta raggiungendo il Mediterraneo occidentale senza, tuttavia, riuscire ad avanzare ulteriormente verso est, ostacolata dal campo anticiclonico stazionario sull'Europa orientale. In queste condizioni - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - la perturbazione sarà costretta a deviare verso il Nord Africa, finendo per interessare solo i settori occidentali del Paese, in particolare le estreme regioni di Nord-Ovest. In queste zone saranno possibili i fenomeni più intensi, soprattutto fra la sera di oggi e le prime ore di domani: il limite delle nevicate sulle Alpi oscillerà attorno ai 1000 metri, in serata fino a 500-600 nel Cuneese. Fra domenica e l'inizio della prossima settimana l'alta pressione, in estensione dall'Europa centrale, riporterà condizioni di tempo stabile: aumenterà, però, il rischio delle nebbie al Centro-Nord".
MA L'INVERNO LATITA - Perturbazioni a parte, l'Italia continua comunque a sperimentare condizioni meteo-climatiche che di invernale hanno ben poco, con piogge spesso 'risicate' e temperature diffusamente superiori alla media del periodo. Così il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che aggiunge: "Dopo un dicembre scoppiettante, gennaio infatti rimane caratterizzato da clima decisamente mite per il periodo, specie per quanto riguarda i valori diurni, con temperature più tipiche di ottobre-novembre. La neve non manca sulle Alpi, specie occidentali, ma solo a quote elevate, mentre molte regioni d'Italia restano ancora affette da deficit idrico".
Altro che Inverno! Temperature oltre la media nei prossimi giorni. Ecco i valori previsti: https://t.co/yUzh49sWgg Nelle aree nebbiose del Nord il clima sarà più freddo e umido#meteo #sapevatelo #meteoweekend pic.twitter.com/hMRELcZ2Zt
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