Giovedì 25 Aprile 2024

Per la casa lo Stato ha speso 24 miliardi

Tra Superbonus e Super Mario non è mai corso buon sangue. Non è la prima volta che il premier attacca una delle misure simbolo del Movimento 5stelle. Fin dal suo insediamento l’ex governatore di Bankitalia non ha nascosto il suo scarso apprezzamento, visto che per lui si tratta di una forma di indebitamento negativa. E lo scorso febbraio Draghi è partito lancia in resta: "Alcuni di quelli che più tuonano oggi sul Superbonus, che dicono che le frodi non contano, che bisogna andare avanti lo stesso, beh alcuni sono gli stessi che hanno scritto questa legge e hanno permesso di fare i lavori senza controlli. Se il Superbonus oggi rallenta è per i sequestri deliberati dalla magistratura per questioni fraudolente per 2,3 miliardi. Ma naturalmente le somme oggetto di indagine sono molto, molto più alte".

Già allora il premier mise in chiaro che l’edilizia avrebbe continuato a marciare anche se il Superbonus fosse stato eliminato. E la Cgia di Mestre aveva messo in luce i costi esorbitanti della misura in febbraio: "Ci è costato 20 miliardi per lo 0,9% appena degli edifici del Paese". Costi lievitati a 24 miliardi secondo l’Enea in marzo.