Sabato 14 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Parma, omicidio-suicidio. Uccide la compagna e si toglie la vita

I due sono stati trovati senza vita in un appartamento della periferia di Parma. Il 50enne avrebbe strangolato la compagna 43enne che lo aveva lasciato, poi si sarebbe ucciso con gli psicofarmaci

Paolo Cocconi di 50 e Arianna Rivara di 43 anni (combo)

Parma, 27 gennaio 2017 - Un uomo e una donna, Paolo Cocconi di 50 e Arianna Rivara di 43 anni, entrambi parmigiani e dipendenti della Barilla, sono stati ritrovati sensa vita nella notte a Parma, in una palazzina signorile di via Gibertini, nel quartiere San Lazzaro, alla prima periferia della città. Secondo gli investigatori si tratta di omicido-suicidio. Dopo i rilievi della Scientifica l'appartamento è stato posto sotto sequestro.

L'omicidio-suicidio sarebbe avvenuto poco dopo la mezzanotte. Secondo le prime ipotesi Arianna Rivara potrebbe essere stata strangolata, presumibilmente da Paolo Cocconi, che si sarebbe ucciso con un mix di psicofarmaci. Sul luogo gli investigatori non avrebbero trovato armi. 

I due avevano interrotto la relazione l'estate scorsa e lui, probabilmente, tentava di riallacciare il rapporto.  A conferma nell'appartamento è stata trovata una piccola scatola con un anello. 

A dare l'allarme sono stati alcuni vicini che avevano sentito urlare. I vigili del fuoco, chiamati per forzare la porta blindata, hanno trovato i corpi sul pavimento. Cocconi lascia una figlia. I vicini ricordano l'uomo come un "signore perbene", con vari amici. 

Arianna Rivara, due mesi fa, in occasione della Giornata mondiale, aveva pubblicato su Facebook:"No alla violenza sulle donne".

Appena un mese fa Parma era stata scossa dal duplice delitto di Luca Manici, alias Kelly, transessuale di 47 anni, e Gabriela Altamirano, donna argentina di 45, i cui corpi erano stati trovati in un club a luci rosse a San Prospero, alle porte della città. Per l'omicidio sono stati arrestati dalla Polizia l'ex compagno della sudamericana e il figlio.