Venerdì 14 Giugno 2024
PATRIZIA TOSSI
Cronaca

Chi è Paolo Berlusconi, alter ego di Silvio. Amori, figli e guai giudiziari del fratello del Cav

Ha seguito l’ex premier fin dalla costruzione del suo impero edilizio, restando nel dietro le quinte di Forza Italia. Il ruolo in Fininvest e nel Milan, il matrimonio e le fidanzate

Paolo Berlusconi fuori dal San Raffaele durante i giorni di ricovero del fratello Silvio (Ansa)

Paolo Berlusconi fuori dal San Raffaele durante i giorni di ricovero del fratello Silvio (Ansa)

Milano, 14 giugno 2023 – È stato tra i primi ad accorrere in ospedale dopo la tragica notizia della morte di Silvio Berlusconi, ultimo segno di vicinanza di una rapporto fraterno che li ha tenuti legato per tutta la vita. Paolo Berlusconi, 73 anni, è stato l’alter ego del Cavaliere, il primo a seguirlo nella costruzione dell’impero edilizio e poi dietro le quinte degli affari di famiglia dopo la discesa in politica del fratello. Erano insieme alla posa della prima pietra di Milano 2, dove è iniziato tutto, e insieme in ospedale durante il lungo travaglio della leucemia, unico nemico che sia riuscito a sconfiggere l'inossidabile Silvio. E lo ha sostenuto anche nello sport: dai tempi del Milan fino alla scommessa del Monza – Paolo è il presidente onorario dell'Associazione Calcio Monza – la squadra trionfalmente riportata in Serie A nel 2022. Ecco cosa sappiamo di Paolo, il fratello minore di Silvio Berlusconi.

Chi è Paolo Berlusconi: famiglia e vita privata

Ultimo di tre figli, Paolo Berlusconi è nato a Milano il 6 dicembre 1949 da una famiglia della borghesia milanese. Ed è l’unico sopravvissuto dei fratelli: nel 2009 è scomparsa per un malore Maria Francesca Antonietta (classe 1943) e lunedì scorso, a 86 anni, il suo beneamato Silvio. L’infanzia passata al quartiere Isola, tra i più caratteristici della Milano di una volta, ha iniziato a masticare molto giovane l’ebrezza di valute e investimento, visto che il padre Luigi ha fatto carriera all’interno della Banca Rasini, entrato come impiegato e uscito alla pensione con il ruolo di direttore generale. Dal primo matrimonio con Mariella Bocciardo (tra i nomi di spicco di Forza Italia in Lombardia) ha avuto due figlie: Alessia (1971) e Luna Roberta (1975). Dopo il divorzio, nel ‘78 ha sposato Antonia Rosa Costanzo, con la quale ha avuto altri due figli: Davide Luigi (1982) e Nicole Rose (1989). Tra le fidanzate famose, la giornalista Katia Noventa (1993-2000), la conduttrice Natalia Estrada (2001-2006) e la showgirl Carolina Marconi (2012-2013).

La carriera

Meno noto al grande pubblico rispetto al fratello Silvio, Paolo Berlusconi ha avuto una lunga e fortunata carriera professionale. È stato imprenditore nell’avventura edilizia dell’Edilnord – fondata a Brugherio (Milano) nel ‘63 insieme a Silvio, primo tassello di un impero economico da capogiro e poi confluita nel gruppo Fininvest – e a capo della ‘Paolo Berlusconi Finanziaria’, che negli anni Novanta acquisì dal gruppo Fininvest le attività edili (Italcantieri) e immobiliari (gruppo Edilnord), oltre a quelle commerciali del Girasole, attive nella distribuzione tessile (Zambaiti). La sua carriera è voltata di pari passo con quella del fratello, consigliere privilegiato del Cavaliere in tutte le fasi della vita.

L’impegno nell'editoria e nell’informazione

Nel 1990, con l'entrata in vigore della Legge Mammì sulle televisioni e i giornali (e quindi il divieto di controllare sia la carta stampata che le televisioni), Silvio cedette la società editrice de ‘Il Giornale’ a Paolo di cui tutt'oggi è editore, rimanendo azionista con una quota di minoranza, attraverso il gruppo Mondadori. Nel 2011, tramite la sua holding finanziaria, Paolo decise di rafforzare la presenza del suo gruppo nel settore dell'editoria diventando azionista di maggioranza relativa del quotidiano ‘Il Foglio’, tramite l'acquisizione del 38% delle azioni precedentemente detenute dall'ex moglie di Silvio Berlusconi, Veronica Lario.

La passione per il calcio: dal Milan al Monza

La passione per il calcio di Silvio è famosa, patron indiscusso del Milan. Paolo ha creduto nel sogno, che all’inizio sembrava quasi impossibile, di scalare le classifiche dei più importanti campionati con il Milan e spesso lo si vedeva in tribuna d’onore a tifare rosso-nero. Ma è stato nel 2018 il suo coinvolgimento in prima persona sui campi da calcio, anno in cui la Fininvest compra l'Associazione Calcio Monza e Paolo ne assume la guida, prima come consigliere d'amministrazione e l’anno dopo assumendone la presidenza. Il 29 maggio del 2022, il Monza ottiene una storica promozione in Serie A, battendo il Pisa nella finale dei playoff (2-1 e 3-4). L'8 luglio 2022, a seguito di una modifica allo statuto del club, Paolo Berlusconi ne diventa presidente onorario.

I procedimenti giudiziari

Pur avendo vissuto molto tempo nel dietro le quinte, il ruolo di Paolo è stato strategico all’interno delle grandi imprese economiche dei fratelli Berlusconi. È dagli allori del successo, ha seguito il destino di Silvio anche nelle aule di tribunale, che lo ha visto citato dopo essere finito al centro di diverse inchieste. Il primo processo negli anni di Mani Pulite, con la condanna da parte del pool dei magistrati milanesi per aver pagato tangenti al fondo pensioni Cariplo in cambio dell'acquisto di tre immobili appartenenti all'Edilnord, di proprietà della famiglia Berlusconi. Era il 1994, Paolo Berlusconi ammise di aver versato 500 milioni di lire e ottenne gli arresti domiciliari. Nel 2009, ha dovuto risarcire 4,5 milioni di euro il Comune di Pieve Emanuele (dove si trova il complesso edilizio di Milano 3) insieme alla Società Europea Golf e l’anno successivo viene condannato in via definitiva per false fatturazioni, pena poi sospesa con l’indulto.

Lo scandalo dei rifiuti

Il collaboratore di giustizia Carmine Schiavone lo ha citato davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sui rifiuti nei primi anni Novanta (il verbale è stato de-secretato nel 2013 dall'ufficio di presidenza della Camera) e poi ha fatto ancora il suo nome tra i presunti responsabili del traffico di rifiuti tossici in Campania durante la trasmissione di Michele Santoro, ‘Servizio Pubblico’. È legata ai rifiuti anche il secondo processo che ha coinvolto Paolo Berlusconi nel 2002, legato a uno scandalo legato alla gestione dei rifiuti in Lombardia. Paolo Berlusconi – socio di maggioranza della Simec, società di gestione della discarica di Cerro Maggiore, di cui era stato proprietario il fratello Silvio – è stato indagato per falso in bilancio, truffa e corruzione. L'inchiesta si è risolta con il patteggiamento di una condanna a un anno e nove mesi di reclusione e il pagamento di 49 milioni di euro.