Giovedì 25 Aprile 2024

Omar Favaro accusato di violenze all’ex moglie: “Ti sfregio con l’acido”. Ma lui si difende: “Tutto infondato”

L’uomo, oggi quarantenne, è stato condannato per il duplice omicidio di Novi Ligure commesso nel 2001. Il legale: “Calunnie legate a una separazione difficile e all’affidamento della figlia”

Omar Favaro in un'immagine di alcuni anni fa (Ansa)

Omar Favaro in un'immagine di alcuni anni fa (Ansa)

Torino, 3 giugno 2023 - È accusato di violenze sessuali e maltrattamenti alla ex moglie e alla figlioletta, ma lui smentisce (attraverso il suo avvocato) e parla invece di "una causa di separazione giudiziale, dove si discute anche dell'affidamento della bambina". È finito nuovamente sotto i riflettori Omar Favaro, condannato per il delitto di Novi Ligure commesso quando aveva 17 anni insieme all'allora fidanzatina Erika.

Le nuove accuse

Il nuovo caso – scrive Repubblica – riguarda appunto le violenze nei confronti della donna che ha sposato e dalla quale si è separato. Vessazioni perpetrate prima del 2022, in particolare ai tempi delle restrizioni per il Covid. La donna avrebbe taciuto a lungo per paura, prima di decidersi a rivolgersi ai carabinieri. Stando ai suoi racconti, l’uomo l’avrebbe minacciata più volte (“ti sfregio con l’acido”, “ti mando su una sedia a rotelle”), colpita con oggetti e le avrebbe anche distrutto il cellulare, oltre a impedirle di vestirsi come voleva e a costringerla a consegnare a lui il denaro che guadagnava. Dopo la denuncia, secondo quanto si apprende, la procura di Ivrea ha chiesto la misura cautelare per Favaro, ma il gip non l'ha concesso. La coppia, infatti, nel frattempo si è separata e, secondo il magistrato, non c'è più "l'attualità del pericolo". Ora però il tribunale del riesame di Torino dovrà rivalutare il rischio eventuale che stanno correndo la ex e la figlia.

La difesa del legale di Omar

"Per noi si tratta di accuse del tutto infondate, che nascono nel contesto di una causa di separazione giudiziale, dove si discute dell'affidamento della figlia", spiega intanto l'avvocato Lorenzo Repetti, già difensore di Omar Favaro all'epoca del duplice delitto. "Già nel 2022 una perizia ha riconosciuto a Favaro la capacità genitoriale e gli è stata affidata la figlia" – aggiunge il leagle – e un'altra perizia, nel marzo 2023 "è giunta alla stessa conclusione", un mese dopo l'accusa della donna di avere subito violenza sessuale.

Per Repetti si tratta di "una guerra dei Roses", "con accuse per noi assolutamente infondate, calunniose, strumentali, funzionali a ottenere nel procedimento civile una posizione di forza che, invece, in questa fase lo sviluppo della causa non riconosce alla donna". L'avvocato ribadisce che la vicenda del 2001 "non c'entra". "Si intende, però così, dare maggiore risalto a una separazione come ce ne sono purtroppo tante altre", conclude.

L’omicidio di Novi Ligure

Per il duplice omicidio (quello della madre e del fratellino di Erika) Omar Favaro è stato condannato e ha scontato 14 anni. Le vittime furono uccise con 97 coltellate in una villetta del quartiere Lodolino di Novi Ligure.