Sabato 27 Aprile 2024

Scuola, assalto dei precari: in tilt il sito del Miur

Centocinquanta domande al minuto per indicare le scuole delle supplenze

I precari della scuola

I precari della scuola

Roma, 19 luglio 2017 - La carica degli aspiranti supplenti ha mandato in tilt il sito del ministero dell’Istruzione. Con la forza di centocinquanta domande al minuto per il cosiddetto modello B, quello che consente agli aspiranti precari di indicare le scuole dove vorrebbero fare una supplenza nei prossimi tre anni. Il sito non ha retto all’assalto e il Ministero è corso ai ripari per evitare di mandare nel panico migliaia di candidati. «Il problema è già stato risolto. Stiamo lavorando h 24 per prevenire problemi e intervenire subito. Il nostro obiettivo è fare aprire tutte le scuole italiane in tempo», ha rassicurato la ministra Valeria Fedeli spiegando che è stata introdotta una modifica al sistema di inserimento in modo che il flusso di domande sia più fluido. 

Ma anche questa è un’impresa non da poco visto che la procedura interessa potenzialmente una platea di circa 700mila persone contro i 500mila di tre anni fa. La scadenza del termine per la presentazione della candidature è stata fissata al 25 luglio, una manciata di giorni che ha portato al sovraccarico di utenti sul sito. Nonché a commenti ironici su Twitter come quello di Ines: «AAA Cercasi informatici decenti per #Miur, richiesta capacità di pianificazione del traffico e problem solving: concorsino?! #IstanzeOnline».

In palio ci sono le supplenze brevi dal 2017 al 2019 per i docenti precari che lavorano da anni nelle scuole e che sono ancora inseriti nelle graduatorie di istituto, abilitati, ma anche per una bella fetta di neolaureati che non riescono a trovare altri lavori.  «Nessuno si aspettava più di 700mila domande per il rinnovo delle graduatorie di istituto (significativa dello stato occupazionale del Paese) ma ciò non giustifica – afferma il segretario generale della Flc-Cgil, Francesco Sinopoli – le enormi difficoltà che si stanno affrontando per la compilazione del modello B che indica le scuole prescelte per la probabile chiamata a supplenza». In vista dell’avvio del prossimo anno scolastico i sindacati chiedono al Miur una «convocazione urgente». «Il ministero – osserva Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale della Gilda – aveva previsto circa 300mila domande come lo scorso anno e invece ne sono arrivate oltre 700mila. Ad aggravare ulteriormente la situazione, la brevità dei tempi: 10 giorni contro i 45 dell’anno precedente. In realtà, non si tratta soltanto di un sovraccarico del sistema, perché arrivano numerosissime testimonianze di veri e propri errori del sistema». La Gilda chiede quindi al Miur di prorogare i termini al 31 luglio e che sia data la possibilità di presentare il modello B in forma cartacea.