Venerdì 26 Aprile 2024

Maltempo in Sicilia. Nel weekend al Nord. Poi ipotesi Medicane e neve a bassa quota

Situazione a rischio e gravi disagi tra Sciacca, Menfi, Mazara del Vallo. Esonda fiume a Mazara, salvati con elicottero militare

Voragine in strada a Sciacca (Ansa)

Voragine in strada a Sciacca (Ansa)

Roma, 11 novembre 2021 - Italia alle prese con il maltempo: ora al Sud, nel weekend anche al Nord. Intanto la Sicilia è sott'acqua. Questa notte il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa ha avvertito: "Non mettetevi in macchina e non uscite di casa, la condizione è di grande, grandissimo, rischio".

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Maltempo, il radar della Protezione civile in mattinata (Ansa)
Maltempo, il radar della Protezione civile in mattinata (Ansa)

Sicilia travolta dal maltempo

Situazione a rischio e gravi disagi tra Sciacca, Menfi, Mazara del Vallo e nella zona del Corleonese a causa dell'ondata che da ieri pomeriggio si è abbattuto sulla Sicilia occidentale. Numerose squadre dei vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono stati impegnati per soccorrere automobilisti e residenti rimasti in trappola a causa degli allagamenti. A Sciacca due automobilisti per mettersi in salvo sono saliti sul tetto della macchina. La strada che stavano percorrendo è stata trasformata in un fiume. I vigili del fuoco sono intervenuti con un gommone anche a Menfi, nella zona del Lido dei Fiori, per soccorrere alcuni residenti, tra cui due anziani bloccati nella loro abitazione invasa dall'acqua. Complessivamente sono stati portati in salvo 22 nuclei familiari. Detriti e fango hanno invaso e reso impraticabili le strade, come ad esempio la statale 188 tra Palazzo Adriano e Prizzi. Le idrovore hanno lavorato tutta la notte per cercare di liberare dall'acqua strade e abitazioni anche a Sambuca di Sicilia, Favara e Campobello di Mazara.

Una serie di voragini si sono aperte nelle strade in diverse zone di Sciacca. Alcune auto sono state inghiottite dagli smottamenti che fortunatamente, al momento, non hanno causato vittime o feriti. In contrada Raganella e in contrada Foggia decine di vetture sono state trascinate via dal fiume di fango creatosi per la pioggia. Alcune di queste si sono ribaltate e distrutte. L'acqua alta è riuscita a entrare anche dentro alle abitazioni. Crollati poi i muri perimetrali di alcune abitazioni in via Lido, con le famiglie costrette ad abbandonare le loro case. Stessa situazione anche a Ribera dove uno smottamento ha fatto cadere alcune auto all'interno. A Favara un grosso albero è caduto sulla strada e per poco non investiva due auto in transito. Ieri sera il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa ha rivolto un appello ai cittadini affinché si evitino spostamenti non necessari per tutta la giornata di oggi.

E' stata l'Aeronautica militare a tirare fuori dai guai tre vigili del fuoco e cinque operatori del Parco Eolico di Mazara del Vallo, rimasti bloccati a causa dell'esondazione di un fiume che ha allagato i campi circostanti. L'equipaggio, in prontezza d'allarme con elicottero HH-139B, aveva ricevuto l'ordine di missione dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) di Poggio Renatico (FE), ed è decollato da Trapani poco prima delle 14:00 di oggi pomeriggio. Giunto a Mazara del Vallo, l'equipaggio ha recuperato le persone in pericolo, rimaste bloccate a causa dello sprofondamento dei mezzi di lavoro e delle auto. 

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Nubifragi anche al Nord nel weekend

Un vortice ciclonico collocato da vari giorni nei pressi delle Isole Baleari non ne vuole sapere di spostarsi da quelle zone. Come se non bastasse nel weekend il vortice verrà 'agganciato' da un impulso perturbato in arrivo dalla Francia e che inviera una perturbazione. Andrea Garbinato, responsabile redazione di ilMeteo.it, avvisa che fino a venerdì le piogge interesseranno ancora diffusamente la Sicilia, ma bagneranno pure il Lazio interno, l'Abruzzo, il Molise, localmente la Sardegna e poi Calabria e Campania, mentre sul resto d'Italia il tempo sarà più asciutto e anche via via più soleggiato al Nord Est e in Lombardia.

Nel corso del weekend un nuovo peggioramento comincerà a interessare l'Italia a partire da sabato sera (13 novembre) quando una perturbazione comincerà a far piovere al Nord. Qualche piovasco potrà ancora interessare il Lazio e precipitazioni irregolari le regioni meridionali.

Domenica 14 novembre il fronte perturbato si inasprirà su tutte le regioni settentrionali, sulla Sardegna, sulla Toscana e a tratti pure sul Lazio: su tutte queste zone ci saranno rovesci e locali temporali. Le temperature non subiranno importanti variazioni se non un fisiologico calo in presenza di precipitazioni.

La mappa di 3bmeteo

(L'articolo prosegue sotto alla cartina)

Rischio di nuovo Medicane e neve

Ilmeteo.it sul sito scrive inoltre che anche la prossima settimana si aprirà nel segno del maltempo al Sud, con il rischio di un nuovo Medicane (uragano mediterraneo), che potrebbe colpire in particolare Basilicata e Puglia. Ancora molti i giorni dunque che potrebbero essere caratterizzati da piogge e temporali. E per l'ultima settimana di novembre si fa strada l'ipotesi su un'irruzione di tipo invernale, con una "poderosa bolla fredda di origine artica", che potrebbe portare neve a bassa quota al Nord