Venerdì 26 Aprile 2024

Mercatone Uno, tornano i commissari. Il ministero: ora la cassa integrazione

Si va verso la riconferma di Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari

Un negozio Mercatone Uno (Ansa)

Un negozio Mercatone Uno (Ansa)

Bologna, 7 giugno 2019 - Il tribunale di Bologna ha dato il via libera alla riapertura dell’amministrazione straordinaria di Mercatone Uno. Il decreto di revoca della procedura che si era conclusa il 18 gennaio, dopo tre anni, è stato firmato ieri. Ora il ministero dovrà prorogare il programma di liquidazione dell'azienda e nominare i commissari. Si va verso la riconferma di Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari. Un mezzo sospiro di sollievo per i 1.860 lavoratori che dalla sera alla mattina si erano trovati senza lavoro. La conclusione era attesa e arriva dopo un calvario di quasi due settimane per i dipendenti del gruppo, senza stipendio da quando il tribunale di Milano il 24 maggio ha dichiarato il fallimento della Shernon holding, la società che aveva acquistato il gruppo il 9 agosto 2018.

Una conclusione che già s'intravedeva ieri nelle parole del ministro Di Maio: "Sbloccherò subito la cassa integrazione, non appena il Tribunale autorizzerà la procedura di amministrazione straordinaria", aveva scritto su Facebook. “Il Fondo apposito per le vittime di mancati pagamenti, da 30 milioni di euro, verrà esteso anche ai fornitori di Mercatone Uno - aveva aggiunto -, nel caso in cui l’azienda venisse imputata di bancarotta fraudolenta. Questo lo faremo già la settimana prossima, grazie a un emendamento che presentiamo al decreto legge Crescita”. Nel pomeriggio, il ministero dello Sviluppo economico conferma: "È il percorso propedeutico allo sblocco degli ammortizzatori sociali. Successivamente partirà la fase di reindustrializzazione per garantire un futuro certo ai lavoratori". Nessun accenno ai tempi dell'operazione. La cig si potrà far partire solo dopo che commissari, sindacati e curatore fallimentare avranno formalizzato il passaggio dei lavoratori - oggi dipendenti sospesi di un'azienda fallita- all'amministrazione straordinaria. Intanto si moltiplicano le iniziative a sostegno dei dipendenti. Intesa Sanpaolo ha deciso di dare la possibilità di sospendere le rate di mutui e prestiti personali fino a 12 mesi.