Venerdì 26 Aprile 2024

Libri erotici al posto di fiabe Spedizione-gaffe all’asilo

Fiumicino, clamoroso errore nell’ambito delle celebrazioni di Rodari. L’ira delle famiglie sui social. Il Comune si scusa: volumi subito ritirati

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ROMA

L’intento era celebrare il centenario della nascita di Gianni Rodari nelle scuole. Ma qualcosa non ha funzionato sui banchi degli asili di Fiumicino è comparso un catalogo d’arte moderna con opere erotiche. "Un errore", si è affrettato a chiarire il Comune che ha subito ritirato le pubblicazioni. Scuse anche dalla Fondazione Benetton coinvolta nel progetto "Piccoli passi nel mondo" che ha riguardato le scuole statali.

I primi ad accorgersi dello sbaglio sono stati alcuni genitori: poi l’inevitabile tam tam raccolto da un consigliere comunale della Lega, Vincenzo D’Intino, che ha chiesto subito il ritiro dei

libri. In un post su Facebook, con tanto di foto tratte dal catalogo d’arte erotica, D’Intino si chiede: "Sono solo bambini di 4-5 anni, possibile che non avete nessuno scrupolo? Chi avrebbe dovuto controllare che questo “crimine“ non si commettesse dov’era?". "È stato un errore grave. Per questo abbiamo chiesto alla Fondazione Benetton il ritiro immediato dei volumi incriminati" ribadisce l’amministrazione comunale guidata da Esterino Montino precisando che il comune "non era assolutamente a conoscenza dei materiali diffusi all’interno del progetto Piccoli passi nel mondo, che ha investito direttamente le scuole statali con la Fondazione Benetton. Pur non togliendo nulla al valore artistico del progetto e non ponendo nessun tipo di censura alla creatività artistica, non c’è dubbio che quando ci si rivolge a un pubblico, bisogna capire di quale pubblico si tratti. I bambini sono soggetti sensibili e come tali vanno trattati". Anche la Fondazione Benetton fa mea culpa. "Stiamo già provvedendo al ritiro delle copie – si legge nella nota –. Purtroppo nelle operazioni di imballaggio dei 9mila volumi arrivati a Fiumicino (suddivisi in 160 titoli, ognuno dei quali dedicati a un singolo Paese o una comunità nativa e contenenti ciascuno una media di 200 immagini), sono stati inseriti, per un errore, alcuni volumi che non erano destinati alle scuole".

Opere "non opportune per l’età dei destinatari" della Imago Mundi Collection, un progetto non profit di arte contemporanea che raccoglie i lavori di oltre 26mila artisti da tutto il mondo. La senatrice dell’Udc Paola Binetti, componente della Commissione parlamentare bicamerale d’Infanzia, chiama in causa il Miur e si chiede "chi ha autorizzato la scelta e chi non ha controllato i libri". "Per ironia della sorte il caso esplode proprio in occasione della Giornata mondiale del libro e molto opportunamente Carla Garlatti, Garante dell’Infanzia, ha preso posizione su questa vicenda definendola gravissima e chiedendo di fare chiarezza sulle relative responsabilità. Resta da vedere a quali altre scuole siano stati inviati questi libri e quali iniziative siano state assunte per offrire ai ragazzi mezzi e strumenti più adatti alla loro età e alle loro curiosità. Sarebbe interessante sapere come intende muoversi il Ministero dell’Istruzione per evitare che arrivino in classe testi decisamente fuori luogo", conclude Binetti.

red. int.